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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Mi sono rotto di brevità (al telefono con Kerpov)

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Uno ha voglia di discorsi lunghi, e squilla il telefono. "Avevi voglia di me, di' la verità", Kerpov dal tono sembrava gioviale. "Purché non metta giù come al solito" io ero più greve. "E' stato un mese difficile, prof, tutto avvoltolato sul tema della morte. Prima una cara amica, poi l'editore, e ieri mio figlio che stava per…" "Precipitare". "Come lo sa?" "Facebook." "Ma lei non è su Facebook" "Ho i miei canali, figliolo. Ormai, tutto è sotto gli occhi di tutti." "E per questo che la morte stride ancora di più, prof". Sì, ero decisamente pesante. "Quella amica, per esempio… Quante mail, chat, quante domande, risposte, chiacchierate…" "Avete scritto cose che noi umani non possiamo neanche immaginare." "Caspita, citazione dotta!" "Frequento un tizio che adora Blade Runner. Cioè, frequento sua madre. Cioé, anche la figlia. Tutti l'ador