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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

L'impossibile necessario

C'è una prateria da riempire, lasciata vuota dal centrismo ultradecisionista di Renzi. Ma serve l'impossibile, essere ancora più bravi di lui, enormemente più innovativi. Far capire che altri sono già passati attraverso quelle ricette, liberare il mercato da lacci e lacciuoli, mentre nessuno è mai passato attraverso una rivoluzione vera. Che non può essere tecnocratica, ma libertaria, fatta di cose umane non solo numeri. L'esatto contrario delle mostruosità dette da quell'imprenditore farlocco, Serra. No, né Landini, che fa altro mestiere, né Civati che è un Renzi pigro, possono combinare qualcosa. È una rete che sale dal basso, un intreccio di esperienze, pratiche, cultura. Parte da tanti esempi: gli innumerevoli comitati civici, i Gruppi di Acquisto Solidale, gli orti urbani, il ritorno alle comunità, a studiare l'ambiente, le soluzioni, uno spirito che in parte si trovava dentro lo spontaneismo dei primi meet-up grillini. Ma che non può essere impia

Le Chat

Lei- Ciao Io- Ciao, XXXX. Lei- Come stai ? Girerà intorno alla pentola  sono lì per fare sesso webcam  allora siete interessati? Io- Come? Fare sesso in una pentola? Ma è da bolliti! Lei- Webcam sesso hai voglia? Io- Ha il pertugio un po' stretto, in verità. Lei- Non vuoi sì o? Io- Sì, no. Lei- ?? si o no ? Io- Troppa fretta, sei un uomo! ;-) Lei- No io non sono un uomo Passami il tuo skype alla webcam sesso Io- E se io fossi una donna? Lei- Questo è il caso? Io- Volevi davvero dire "caso"? Lei- ? Io- Ti piacciono i giochetti? A me quelli di parole, pensa! Ma non essendo italiano non puoi capire. Lei- sono italiano ma mia madre è francese e ha fatto io ho cresciuto in Francia Io- Sei italiano, ma cresciuto in Francia. E lì hai cambiato sesso?

Il fango non ha angeli

Stanno spalando anche Parma, e non sono "angeli del fango", sono ragazzi. Una generazione che fa i conti col lascito di quelle precedenti, in toto. Tutti contro la politica, ed è giusto. Ma avete mai parlato a un agricoltore? O con un imprenditore edile? O col tizio che si lamenta del comune perché non toglie i rami dal fiume, mentre lui nel greto ha un condominio, per cui magari avrà pagato tangenti e gliel'hanno concesso, sì. Ma lì c'è lui, il suo condominio, la sua storia di privilegi e deroghe: la sua responsabilità. Tutte le colline sono un reticolo di fiumi prosciugati per lasciare spazio a ville, paesi. Si capisce dal percorso dei cinghiali, se li ritrovano tutti in giardino. Da quanto non esiste più una teoria su nulla? Un pensiero organico, complessivo, sulla città, sul territorio. Che non dovrebbe essere un progressivo avanzare di palazzi, parcheggi, centri commerciali, e poi di nuovo parcheggi-palazzi. Questa è l'urbanistica del liberism

Buie illuminazioni.

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Non avevo mai visto "La guerra dei mondi", influenzato dalla critica che l'aveva stroncato. Come spesso capita, sbagliavo. Spielberg è un grandissimo intellettuale contemporeneo, intuitivo, mai a tesi. Questo film mi ha fatto male, perché ho sentito la sua sofferenza nel guardare il tempo. Come se gli si fossero spente le favole, i siparietti, e il meccanismo del cinema incarnasse quello di un'epoca in cui sta crollando la sovrastruttura, lasciandoci però soli, con la struttu ra. Che è semplice, all'osso, buia, crudele, senza motivazioni. Le cose accadono, il male esplode. E il bene non passa più attraverso il nostro sforzo, se non quello di sopravvivere. Che ormai è un compito individuale, del proprio ristretto recinto, nel bunker. C'è un senso di resa, in questo. L'alieno di Spielberg degli anni speranzosi arrivava nell'astronave collettiva, atteso da un collettivo illuminato, con un dialogo in musica dell'universo. Poi entrava ne

Motel

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Tutto ha radici, e nelle arti visive sono state piantate negli anni '10 e '20 del secolo scorso. Se i Simpson derivano da una commistione tra i "Katzenjammer Kids" (Bibì e Bibò) e "Bringing up father" (Arcibaldo e Petronilla), Leone il Cane Fifone pesca a piene mani dall'immaginario metafisico di "Krazy Kat" di George Herriman, le strips più surreali mai viste. Stasera, Giustino leggeva un giornale la cui testata recitava "Nowhere News". E nella prima puntata, come si vede da foto, l'omaggio è esplicito. La storia del fumetto è la storia del nostro immaginario, più di quanto immaginiamo!