Casa Nostra

C'è sotto qualcosa. Un mare in tempesta.
Comunque, ho sempre pensato che se ci trovassimo di fronte a un incontro ravvicinato del terzo tipo, tutti i presupposti delle religioni - il libro e i miti della creazione su cui sono fondate - salterebbero per aria. Tutte le religioni rivelate, soprattutto le monoteiste, vivono la creazione come un percorso che riguarda la Terra, l'uomo, solo lui. Sopra, al limite, c'è  una misera volta celeste, un tempo piatta, e poi via via più complicata.

L'altro giorno ho letto che la Chiesa mette le mani avanti. Secondo la nuova posizione ufficiale, l'eventuale arrivo dei tralfamadoriani di Vonnegut o di altri omini verdi non contraddice le scritture. Poi leggo che Londra apre gli archivi degli X-files, mostrando le evidenze fin qui raccolte. Strane coincidenze. Ci stanno preparando all'incontro? Sanno qualcosa che noi non sappiamo? Si scambiano le foto degli UFO con la maschera al silicone di Padre Pio?

Intanto, vorrei informare gli alti prelati che la società che intendono indirizzare sta incendiando i campi nomadi, che ci sono sindaci che parlano di pena di morte, e che gran parte di quello che è scritto nel vangelo sembra diventato cibo per gatti.

Mussolini rivelava al suo ministro degli Esteri. "Io sono cattolico e anticristiano!".

Eccellenze, vi invito a riflettere sul senso di questa frase e sulla sua reinterpretazione odierna.

Tra una santa riesumazione, gli Ufo, un quotidiano attacco alla 194 e una ronda padana vorrei ricordarvi che ci sono anche anime buone che stanno aiutando i Rom. Sono i vostri umili sottoposti, a metterci in guardia.
Per onore di scuderia, dalle vostre parti non c'è dibattito. Le anime buone non s'incazzano mai con voialtri. Ma io sì. Vedo che la vostra lista delle cose a cui provvedere si è accorciata parecchio, e sembra riguardare solo le nostre stanze da letto, i centri di ricerca e i reparti di ostetricia. La morale, ormai, sembra fermarsi lì. Alle mutande.

Intanto, signori miei, vediamo migliaia di nuovi schiavi e soprattutto schiave. Decine di morti in mare, la violenza dilagante. E i ricchi che si ribellano contro i poveri, perchè sono brutti, sporchi e cattivi. Molotov, urla, ronde.

Ieri seguivo un servizio dalla mia bella Emilia, sazia e disperata. Un paesino  di 2500 anime, di cui 450/500 extracomunitarie. La gente è esasperata. Perchè, chiede l’inviato, è successo qualcosa? No, mai niente, è la risposta. Ma provi ad andare in centro adesso, ci sono solo loro. E poi gli hanno concesso la palestra durante il Ramadan. Noi siamo cattolici, ma non siamo più padroni a casa nostra.

Padroni, cattolici, casa nostra.

Io vivo in una casa vostra, vi pago l'affitto. E, vi assicuro, sento un razzismo enorme crescere proprio tra la gente che riempie le panche della vostra chiesa. Stile Alabama degli anni '30.

Poche settimane fa degli albanesi mi hanno colpito duro, nel vivo. Secondo la logica corrente dovrei essere "gente esasperata". Sarei titolato a inveire, lanciare molotov oppure a fare il lassista di sinistra che parla a vanvera, con l’eco che rimbalza tra la valli padane.

Invece, guarda che strana voglia, in virtù di affittuario mi appello a voi. Con le parole di un vostro altro umile affittuario, mio omonimo:

“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro.
Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri”

don Lorenzo Milani

Ossequi.

Wes Hempel, "Language Hospital"

Ung Pil Byen, "Selbstporträt als ein Mensch 22";
                       "Porträt als ein Mensch-Mr.Fernades aus Indien"