Ieri sera ho rivisto "I cavalieri del nord ovest" ( She wore a yellow ribbon , 1949). Per la trama, rimando al link . Ad ogni stagione della vita John Ford parla in modo diverso. Ogni volta un particolare in più, un elemento che ti si incastra in quella regione dello spirito dove albergano le cose di maggior valore. Questo è un film sull'esercito, ambito a me così estraneo che - negli anni in cui vidi per la prima volta la pellicola - rifiutai, optando per il servizio civile. Ma l'esercito di John Ford non è il luogo dell'imposizione coercitiva di una dinamica sociale. L'esercito di John Ford è lo specchio, è affresco non foto deformante, ha un suo "assoluto" umano. Si tratta del crocevia di uno spirito del tempo, cerniera tra il duro e onesto antico codice cavalleresco e le accelerazioni del mondo che cambia, a cui il regista pretende di dare maestosa sintesi. E ci riesce, usando la Monument Valley come tempio a cielo aperto di questa liturgia inf...