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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

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Mai viste così Forza, cuccioli!

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11:18 Cariche di alleggerimento davanti al Senato 11:17 Gelmini annulla presenza a inaugurazione Lateranense Il ministro della pubblica Istruzione non parteciperà, come previsto, all'inaugurazione dell'anno accademico della Pontificia università leteranense, a Roma, per motivi di sicurezza: lo riferisce l'ufficio stampa dello stesso ateneo. Il ministro, a quanto risulta, è stato scortato dal Renato al ministero per evitare contestazioni. 11:16 Napolitano esce da Montecitorio. Studenti: "Non ci lasciare soli" Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascia palazzo Montecitorio dove ha presenziato al convegno "La Grande Guerra nella memoria italiana" e da dietro l'obelisco della piazza, dove una settantina di studenti fanno lezione all'aperto in polemica con il decreto sulla scuola, si leva un lungo applauso. "Non ci lasciare soli, Presidente" gridano alcuni. Dall'interno dell'auto, Napolitano guarda e risponde c

Un uomo d'azione

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“Dobbiamo sempre cercare l’ideale nel reale, il domani nell’oggi. Il futuro deve essere cercato e costruito nel presente.” "Si é antifascisti quando si rispetta l'Altro, quando se ne riconosce la legittimità nell'atto stesso di contrastarlo e di combatterlo, quando non si pretende di distruggerlo e nemmeno di assimilarlo, cioè di ridurre il suo pensiero, la sua identità al nostro pensiero, alla nostra identità. L'Antifascismo é l'ansia di intervenire contro l'ingiustizia, piccola o grande che sia, di intervenire contro ogni minaccia di libertà; é pluralismo politico e sociale, cioè legittimazione delle differenze; é la democrazia come partecipazione e non solo come garanzia; é il rifiuto di ogni delega globale" "La politica non è solo comando, è anche resistenza al comando, non è, come in genere si pensa, solo governo della gente, politica è aiutare la gente a governarsi da sé." «Nonostante le sue nequizie ho sempre amato il mondo, ed esso mi h

D'io

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Sentendo Saviano, e il silenzio dopo, vien da pensare che bisognerebbe tornare a essere utili, importanti, sintetici, decisi. Ci riguarda tutti. Non è un dio da canzoni indignate, è materia strutturata, analitica. L'unico italiano pubblico che stimo fino in fondo. Ma proprio in fondo, nel profondo. L'unico scrittore, l'unico intellettuale, l'unico giornalista, l'unico politico. Per un certo periodo capitò a Pasolini. Ti chiama in causa, il d'io. foto di speranzacasillo