Un uomo d'azione
“Dobbiamo sempre cercare l’ideale nel reale, il domani nell’oggi.
Il futuro deve essere cercato e costruito nel presente.”
"Si é antifascisti quando si rispetta l'Altro, quando se ne riconosce la legittimità nell'atto stesso di contrastarlo e di combatterlo, quando non si pretende di distruggerlo e nemmeno di assimilarlo, cioè di ridurre il suo pensiero, la sua identità al nostro pensiero, alla nostra identità. L'Antifascismo é l'ansia di intervenire contro l'ingiustizia, piccola o grande che sia, di intervenire contro ogni minaccia di libertà; é pluralismo politico e sociale, cioè legittimazione delle differenze; é la democrazia come partecipazione e non solo come garanzia; é il rifiuto di ogni delega globale"
"La politica non è solo comando, è anche resistenza al comando,
non è, come in genere si pensa, solo governo della gente,
politica è aiutare la gente a governarsi da sé."
«Nonostante le sue nequizie ho sempre amato il mondo, ed esso mi ha ricambiato»
Vittorio Foa (1910-2008)
Bellissime parole da parte di una grande persona.
RispondiEliminaHo segnalato questo post nel mio blog.
Ciao
Luigi
http://luigiserra.blogspot.com
Per uno strano caso del destino su questo blog appaiono due immagini all'apertura. Vittorio Foa e Roberto Saviano.
RispondiEliminaMai accostamento sarebbe stato migliore. Con il primo che ha saputo interpretare la parte migliore del 900, la generazione migliore a mio avvisto: quella che ha trascorso i propri vent'anni in una situazione allucinante, che ha combattuto per la libertà e che ha ricostruito un paese dalla merda ponendo le basi per un futuro migliore del passato.
Con il secondo che è il miglior erede moderno, pubblico e sul campo degli ideali costruiti dagli uomini come Vittorio Foa.
Grazie, Luigi.
RispondiEliminaHai ragione, Bado!
E' vero, sono assai pertinenti i due accostamenti e il messaggio, ma soprattutto l'esempio, di Vittorio Foa, sono da seguire con coerenza e animo onesto. Foa se n'è andato, ma Saviano resta (anche se personalmente non mi scandalizzerei se decidesse effettivamente di lasciare l'Italia, un Paese che non lo merita) e attorno a questo ragazzo, "eroe" suo malgrado, ma soprattutto simbolo, esempio, quell'esempio di cui parlava Foa nell'intervista televisiva trasmessa, di una voglia di non delegare più, ma impegnarsi in prima persona per la riabilitazione civile di questo Paese. Se non è troppo tardi.
RispondiEliminauna gran persona
RispondiEliminabello leggerne qui
un saluto prima del pranzo :-)
Mi fa piacere che la bella manifestazione del PD avesse come sfondo la prima frase citata in questo post.
RispondiEliminaBel post Roma, oggi.
Un grande uomo sposa l'idea prima dell'appartenenza.
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