Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Chiaroscuro.

Immagine
  È stata una maschera tragica. Un uomo che non ho MAI visto contento, neanche dopo il più clamoroso e inaspettato dei gol. Quando sorride, le rughe segnano una forzatura. Aveva ragione Walter Sabatini, in Spalletti si muove qualcosa di oscuro, imperscrutabile, come le sue conferenze stampa. Sempre un buio nella luce, una luce nel buio. In fondo, ha fatto il suo dovere, di luci e ombre appunto. Gioco mai, ma qualificazioni sempre centrate. Umiliazioni poche, ma anche poche gioi e. Una truppa allo sbando, ma senza mai sbando reale. Interrogato da chi lo indaga, come il Kurtz di Apocalypse Now, si staglia dall'oscurità accarezzandosi la capa tonda, contemplando l'orrore, pronto a immolarsi per il gioco di cui si è consapevolmente fatto parte. Con lui si chiude una pagina gotica della storia nerazzurra, vien facile anche quell'altro rimando cinematografico, il Nosferatu di Murnau. Stranamente, però, il film spallettiano finisce bene, i titoli di coda centrano