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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

La guerra dei dati

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Eugeny Morozov è uno dei pochi che coglie la situazione. Cinque aziende del web USA, più una cinese (Baidu), stanno dominando i dati del mondo, quindi il mondo stesso, mutandone l'economia e politica, determinando le sorti di stati e continenti. Per la prima volta, in questo articolo, vengono sdoganati due concetti. L'unica possibilità di salvezza è che i dati diventino di proprietà pubblica. Dovrà essere Amazon a pagarci per avere i nostri dati, anziché pagare noi l'azienda  per concederglieli pure in esclusiva . Il secondo concetto, che vado dicendo da sempre, è che le aziende stesse della Silicon Valley fanno il tifo per la flessibilità creativa del "reddito di base" . Ecco le coordinate di quello che stanno portando avanti strutturalmente le varie destre, da Putin, Trump e l'Ukip - con precise strategie elettorali e referendarie - fino ai nostri della "democrazia diretta" gestita da un'azienda di web marketing. La "destra identitaria

Infinity

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Guardo Iron Man e Thor che sbriciolano per mezz'ora auto, ponti e palazzi e resto basito. 'Ragazzi, ma voi non dovreste essere i buoni? Cosa dovete fare?' 'Boh', rispondono. 'Com'è che distruggete tutto?' 'Perché si può.' La risposta ineccepibile. Il giorno dopo, a casa di amici, sento Simone che incita un ragazzino: 'Dái, spaccia droga!' Stava assistendo a GTA, un gioco vietato ai minori. L'ho allontanato, ma questo non è un problema, basta parlarne, poi. Argomenti: droga, sesso a pagamento, furto d'auto. E anche questo non è un problema, il mondo va così, inutile vietare e creare tabù. Anzi, il giorno dopo, con "Captain Fantastic" al cinema, l'occasione giusta per allargare il tema. Un po' presto, invece, per affrontare il discorso sulla pervasivitá di 'sto capitalismo 2.0, totalitario, che ha sintonizzato i consumi sul cammino di preparazione alla amoralità nichilista. Togliere emotività, riferimenti &quo

Cereali

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La famiglia Calza non poteva mancare alla visione della Famiglia Addams progressista. Un film ambiguo, stereotipato, mal scritto eppure coraggioso , necessario, a tratti coinvolgente. L'America, quando affronta il tema ideologico, lo ingloba nel suo universo schematico. "Potere al popolo" , "distruggi il sistema" s'incarna in una specie di famiglia Robinson (quelli de "La grande avventura", ricordate?). Dediti alla caccia, all'economia di sopravvivenza, alla ginnastica come disciplina, all'assemblea permanente: una via di mezzo tra un regime autoritario, un kolkhoz e una comune libertaria. Un frullatore dove finisce dentro di tutto, da Pol Pot a Marx, da Trotzky a Mao, alla celebrazione del compleanno di Noam Chomsky, dall'educazione sessuale diretta e schietta, alla pedagogia del dottor Spock (con tanto di battuta sulla confusione con quello di Star Trek), fino all'esproprio proletario. Il pater familias è un precettore-allenator

Abolizio'!

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Il libro a rovescia

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MUSSOLINI: IL PIÙ GRANDE BLUFF D'EUROPA "The Toronto Daily Star", 27 gennaio 1923 [...] Mussolini è il più grande bluff d’Europa. Anche se domattina mi facesse arrestare e fucilare, continuerei a considerarlo un bluff. Sarebbe un bluff anche la fucilazione. Provate a prendere una buona foto del signor Mussolini ed esaminatela. Vedrete nella sua bocca quella debolezza che lo costringe ad accigliarsi nel famoso cipiglio mussoliniano imitato in Italia da ogni fascista diciannovenne. Studiate il suo passato. Studiate quella coalizione tra capitale e lavoro che è il fascismo e meditate sulla storia delle coalizioni passate. Studiate il suo genio nel rivestire piccole idee con paroloni. Studiate la sua predilezione per il duello. Gli uomini veramente coraggiosi non hanno nessun bisogno di battersi a duello, mentre molti vigliacchi duellano in continuazione per farsi credere coraggiosi. E guardate la sua camicia nera e le sue ghette bianche. C’è qualcosa che non va, anche sul

Vienna, 1908

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Nella crisi, il passaggio tra due secoli, tra l'antico e il moderno. Dietro la crosta dell'impero che fu, un diffuso e misterioso mal di vivere, i suicidi. L'architetto Adolf Loos teorizza che Vienna sia "malata di ornamenti" e concepisce un nuovo canone di bellezza, togliendo orpelli e falso oro. La sua Looshaus  viene criticata dai benpensanti, per la facciata spoglia. "Un palazzo senza sopracciglia" , ridono i critici. Ma nell'interno custodisce il segreto delle luce che arriva ovunque, nel gioco degli specchi. Sigmund Freud , intanto scruta il segreto interno dell'umano, a partire dalla storia clinica del piccolo Hans, un bimbo che ha paura dei cavalli neri col muso bianco e i paraocchi. Teme che gli mordano le mani. L'interno, l'inconscio.  Egon Schiele disegna da prima di compiere due anni. E si affronta. A venti s'immortala nudo,  quasi scorticato.     Viene incarcerato per oscenità. Solo, come l'umano tutto. In lui: la