In onda

11:18 Cariche di alleggerimento davanti al Senato

11:17 Gelmini annulla presenza a inaugurazione Lateranense Il ministro della pubblica Istruzione non parteciperà, come previsto, all'inaugurazione dell'anno accademico della Pontificia università leteranense, a Roma, per motivi di sicurezza: lo riferisce l'ufficio stampa dello stesso ateneo. Il ministro, a quanto risulta, è stato scortato dal Renato al ministero per evitare contestazioni.

11:16 Napolitano esce da Montecitorio.

Studenti: "Non ci lasciare soli" Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascia palazzo Montecitorio dove ha presenziato al convegno "La Grande Guerra nella memoria italiana" e da dietro l'obelisco della piazza, dove una settantina di studenti fanno lezione all'aperto in polemica con il decreto sulla scuola, si leva un lungo applauso. "Non ci lasciare soli, Presidente" gridano alcuni. Dall'interno dell'auto, Napolitano guarda e risponde con un saluto.

11:15 Senato, dal Pantheon arriva altro corteo

"Non siamo stupidi, siamo informati. Rivogliamo la nostra scuola": gridando questo slogan un mini corteo di studenti delle superiori, capitanati dai liceali dell"Amaldì si sta recando dal Pantheon a corso Rinascimento per unirsi ai manifestanti che sono già lì da stamani. "Non facciamo parte di nessuna associazione studentesca - spiega uno degli studenti - siamo alunni di un liceo scientifico e questa riforma non ci piace proprio ".

11:14 Senato, striscione in strada dei senatori Idv

In strada, davanti al Senato, appena i parlamentari di Idv alzano uno striscione con sotto scritto "se passa la Gelmini, referendum!" gli studenti rispondono in coro "referendum, referendum!" e annunciano: "proseguiremo la lotta nelle scuole e nella università".

11:13 Roma, corteo verso il ministero dell'Istruzione

Un corteo di due-trecento studenti tra quelli di 'Roma Tre' e di alcuni licei come il 'Socrate' o il 'Torricelli' sta marciando su viale Ostiense verso il Ministero della Pubblica Istruzione e poi al Senato. 'Stiamo arrivando, ministra, stiamo arrivando', urlano gli studenti che ripetono 'non siamo ne' di destra nè di sinistra ma siamo tutti contro la ministrà. Un mega striscione, lenzuolo bianco e scritta in rosso, recita: "la scuola pubblica non si tocca: ministra vattene".

11:12 Senato, scesi con gli studenti tutti i parlamentari dell'opposizione

Tutti i 119 parlamentari del Pd e i 14 dell'Idv sono scesi in Piazza per parlare con gli studenti.

11:11 Finocchiaro parla con studenti.


Applausi e richiesta referendum Applausi e una richiesta corale che si giunga ad un referendum. Questo il faccia a faccia tra il capogruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro e gli studenti che stanno manifestando davanti a Palazzo Madama. Subito dopo il voto un gruppo di senatori del Pd e Dell'Idv, guidati dalla stessa Finocchiaro sono scesi in strada per incontrare gli studenti. Tra loro anche il ministro ombra della Pubblica Istruzione, Maria Pia Garavaglia.

11:10 Tafferugli a Milano, cariche della polizia

La polizia ha caricato la testa del corteo degli studenti di liceali milanesi che, attraverso Brera, si sono mossi verso il centro di Milano. Adesso si trovano in Via San Paolo e stanno tentando di raggiungere Corso Vittorio Emanuele. La carica è avvenuta dopo che gli studenti, lungo il percorso, hanno lanciato petardi, uova e zucche in direzione delle forze dell'ordine. Tenteranno di raggiungere Piazza San Babila.

11:09 Rete studenti: "Il voto del Senato non ci fermerà"

"Il voto del senato non ci fermerà. Manifestazioni sono in corso in tutta Italia, gli studenti non fermeranno la protesta che continuerà ad essere pacifica, trasversale e non violenta". Lo afferma in un comunicato il portavoce della rete degli Studenti: "Domani attesi migliaia di studenti per il corteo studentesco unitario che seguirà quello dei sindacati e partirà da piazza Esedra alle 9,00. Il corteo di domani è una prima risposta all'arroganza di questo governo: saremo tantissimi per dire al governo che deve tornare indietro, la Gelmini passa in Parlamento ma non passerà nelle nostre scuole e nelle nostre università".

11:07 La protesta degli studenti in onda su Deejay

Arriva anche sulle frequenze di Radio Deejay la protesta degli studenti milanesi contro la Riforma Gelmini. Proprio mentre il Senato approvava il decreto, quattro universitari della Statale, della facoltà di chimica, filosofia e geografia, sono stati ospiti del fortunatissimo programma "Deejay chiama Italia" condotto da Linus e Nicola Savino. Gli studenti hanno presentato i motivi della protesta contro i tagli e annunciato dalla radio le prossime iniziative: la manifestazione di domani mattina che partira' dalla Statale alle otto sotto lo striscione "Università chiama Italia" e quella nazionale a Roma il 14 dicembre.

11:06 Gelmini: "Si cambia. Si torna alla scuola della serietà"

"La scuola cambia. Si torna alla scuola della serietà, del merito e dell'educazione". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Il ministro ha ricordato che "provvedimenti come il voto in condotta contro il bullismo, l'introduzione dell'educazione civica, dei voti al posto dei giudizi, il contenimento del costo dei libri per le famiglie e l'introduzione del maestro unico sono condivisi dalla gran parte degli italiani". "Ringrazio il governo e la maggioranza parlamentare per il sostegno al provvedimento", ha concluso.

11:02 Uds: "Proteste continueranno"

"Tutti gli studenti, uniti nella battaglia comune per la difesa del sistema formativo pubblico, proseguiranno nelle loro proteste, come sempre pacifiche e non violente, contro lo smantellamento del sistema formativo pubblico italiano". E' quanto afferma l'Unione degli Universitari ricordando che le proteste continueranno in tutta Italia, oltre al sit-in sotto Palazzo Madama.

10:54 Pd e Idv in piazza con studenti.

Finocchiaro parla con studenti Subito dopo il via libera del Senato al dl Gelmini i senatori del Pd e dell'Italia dei valori scendono in piazza con gli studenti, che da ieri manifestano sotto palazzo Madama. In testa al gruppo dei senatori c'è la capogruppo del Partito democratico Finocchiaro che, dopo aver letto in aula una lettera di alcuni studenti che aderiscono alla protesta, si intrattiene a parlare con alcuni di loro.

10:52 Studenti davanti al Senato: "Noi da qui non ce ne andiamo"

"Noi da qui non ce ne andiamo, Gelmini, Gelmini vaffa". Così gli studenti assembrati sotto Palazzo Madama hanno reagito alla notizia che è diventata legge la riforma Gelmini. "Continueremo al nostra lotta nelle Università e nelle scuole", proseguono gli studenti che intanto a migliaia hanno invaso la zona attorno al Senato fino a Corso Vittorio e Piazza delle Cinque Lune.

10:50 Lotta studentesca: la protesta non si fermerà

"Ci state rubando il futuro, state distruggendo l'avvenire di milioni di giovani e credete di poterlo fare impunemente". Lo scrive in una nota il movimento giovanile Lotta studentesca vicino a Forza nuova. "Noi non ci stiamo, pretendiamo di avere voce in capitolo per quanto concerne l'istruzione e siamo disposti a tutto. Nessuno si illuda - si legge in una nota - che la protesta si fermerà". Intanto questa mattina i militanti di lotta studentesca hanno occupato l'istituto tecnico commerciale 'Riccati' di Treviso.

10:48 Milano, studenti Statgale a radio Deejay

Un gruppetto di 12 studenti dell'Università degli Studi di Milano si sono presentati oggi alle 10 sotto la sede di Radio Deejay, sventolando uno striscione che recita 'Universita' chiama Italià per chiedere di poter esporre le ragioni della protesta contro i tagli all'università durante la trasmissione 'Deejay chiama Italia' condotta in diretta radio e tv da Linus e Nicola Savino. Dopo una breve trattativa sono saliti negli studi quattro ragazzi di cui uno prenderà la parola durante il programma.

10:47 Potenza, migliaia in corteo verso università

Alcune migliaia di studenti delle scuole superiori di Potenza stanno percorrendo in corteo alcune delle principali vie della città: la manifestazione di protesta contro la riforma della scuola si concluderà nella sede di rione Francioso dell'Università degli Studi della Basilicata. Il corteo sta provocando disagi al traffico cittadino. Gli studenti hanno mostrato striscioni e cartelloni contro il provvedimento.

10:46 Striscione Idv in aula Senato: passa dl, ora referendum

Subito dopo l'approvazione del decreto Gelmini sulla scuola, salutato con un lungo applauso dai banchi della maggioranza, i senatori dell'Italia dei valori espongono in aula uno striscione in segno di protesta. Sopra c'è scritto: "passa la Gelmini, referendum!". La protesta dell'idv dura qualche secondo, i senatori, prima che intervengano i commessi, mettono subito da parte lo striscione. Al momento della votazione, tra i banchi del governo strette di mano tra il ministro Gelmini, visibilmente soddisfatta, e i ministri in aula tra cui Bondi, Sacconi, Calderoli e il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giovanardi.

10:44 Trento, occupata sociologia

La facoltà di Sociologia dell'Università di Trento è stata occupata dagli studenti a partire dalla nottata. La decisione è stata presa al termine di un'assemblea, a cui ieri sera hanno partecipato anche rappresentanti di altre facoltà. A dormire nella struttura sono stati una trentina di giovani di Sociologia, più qualche singolo studente di altre facoltà, quali Giurisprudenza, Lettere, Scienze cognitive, Matematica ed Economia. La didattica non è stata bloccata, ma vengono proposte lezioni alternative e lavori di gruppo.

10:44 Senato blindato

Prosegue incessante l'afflusso degli studenti nella zona di Palazzo Madama e il Senato è praticamente assediato. Migliaia di ragazzi si sono posizionati a corsia Agonale, a piazza delle Cinque Lune e su corso Rinascimento, circondando di fatto il Senato da tre lati. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine che bloccano con dei mezzi blindati l'accesso a piazza Madama.

10:42 D'Alia: "Da oggi le famiglie hanno un problema in più"

"La scuola, l'università e la formazione italiana non sono patrimonio di questa o quella parte politica. Sono l'anima della nazione, e sono di esclusiva proprietà delle famiglie italiane, che oggi avranno un problema in più: quello di far fronte, con le ridotte risorse economiche a disposizione, ai danni che sta facendo la maggioranza con questo decreto". Lo ha affermato nell'Aula di Palazzo Madama il capogruppo dell'Udc-Svp-Autonomie, Gianpiero D'Alia, nel corso della dichiarazioni di voto sul decreto Gelmini.

10:36 Senato, approvato il dl Gelmini

Il Senato approva, in via definitiva, la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Il provvedimento, approvato il 9 ottobre dalla Camera, non è stato modificato dai senatori e ora è legge.

10:36 Milano, corteo in San Babila

A Milano, secondo quanto riferito dai collettivi studenteschi, è previsto per le 11 circa un concentramento delle scuole superiori milanesi in piazza San Babila dopo un primo appuntamento in largo Cairoli. Da San Babila, il corteo non autorizzato degli studenti dovrebbe dirigersi fino a piazza Cadorna, anche se rimane ancora incerto il tragitto e la meta della manifestazione. Questa mattina alle 9 circa, gli studenti di Kandinsky e Agnesi si sono riversati in piazza XXIV Maggio bloccando il traffico per alcuni minuti e la stessa cosa hanno fatto a piazzale Lotto Boccioni, Conti e Vittorio Veneto. Al Manzoni invece, scuola occupata e gruppi di studio, dibattiti e lezioni autogestite con professori e studenti per discutere del decreto prima di unirsi al corteo. Più di 500 studenti del Carducci, infine, hanno partecipato, sempre intorno alle 9, a una lezione collettiva in piazza Bacone, anche loro prima di dirigersi al concentramento.

10:34 Senato, continua l'assedio degli studenti

Prosegue l'assedio degli studenti di fronte al palazzo Madama dove si sta votando il dl Gelmini. Più di un migliaio i ragazzi che riempiono lo stretto budello che separa l'ingresso del Senato da Piazza Navona e una parte di loro ha invaso con striscioni e manifesti multicolore la storica piazza romana. Molti sono entrati anche su corso Rinascimento. Si tratta, soprattutto, di studenti di licei romani ma non mancano giovani ricercatori universitari in camice bianco, genitori e docenti. Sfidando incuranti la pioggia, che a intermittenza anche oggi sta battendo su Roma, gli studenti cantano i loro slogan e stanno mettendo in atto una rumorosa protesta.

10:31 Finocchiaro legge in aula messaggio degli studenti dell'Orazio

"Onorevole Presidente del Senato onorevoli senatori, oggi nelle vostre mani non vi è un semplice decreto legge, ma il nostro futuro , che è il futuro del paese; è a voi che rivolgiamo l'ultimo, strenuo appello affinchè qualcuno, finalmente, prenda in considerazione il nostro parere: il parere degli studenti". E' quanto scritto dagli studenti del Liceo Orazio in una lettera consegnata ad Anna Finocchiaro, letta dalla senatrice nell'Aula di Palazzo Madama

10:30 Catanzaro, giornalino per dire no alla Gelmini

Hanno sacrificato i risparmi per stampare un giornalino e ribadire il loro no al decreto Gelmini. Sono alcuni studenti del Liceo scientifico "Siciliani" di Catanzaro, istituto in autogestione da qualche settimana. In quattro pagine tra articoli e vignette, il gruppo di studenti redattori de "La Voce dello studente", ha raccontato l'esperienza dell'autogestione e motivato la scelta di dare vita all'iniziativa nell'istituto "non per interrompere le lezioni per non fare nulla" ma "per dire basta all'indifferenza e fronteggiare una situazione di passività".

10:29 Cossiga: "Pci applaudì quando feci picchiare studenti"

"Quando ho fatto picchiare a sangue gli studenti che avevano contestato Lama il gruppo del Pci in piedi in aula mi ha tributato un unanime applauso. ma erano i tempi di Berlinguer, non di Walter Veltroni, di Natta e non di Franco Marini. Erano i tempi del glorioso Partito Comunista". Lo ha dichiarato, in aula al Senato, il senatore a vita Francesco Cossiga.

10:27 Senato, arrivati cortei.

Le forze dell'ordine serrano le fila Grosso corteo sta premendo su corso Rinascimento. Le forze dell'ordine stanno serrando le fila. "Noi la crisi non la paghiamo", questo lo slogan scandito dagli studenti in attesa del voto finale al Senato sulla riforma Gelmini.

10:25 Calabria, si allarga la protesta

Si allarga la protesta studentesca in Calabria contro i provvedimenti del ministro della poubblica istruzione, Maria Stella Gelmini. Da stamani sono in assemblea gli studenti dell'istituto magistrale e dei licei che hanno avviato la discussione sulle conseguenze del decreto di riforma ed hanno annunciato per domani in corteo per le vi del centro costiero cosentino. A Filadelfia, nel vibonese, da sabato scorso gli alunni stanno occupando il liceo scientifico. Oggi sono scesi in campo anche gli alunni dell'Istituto professionale che a loro volta hanno occupato la scuola.

10:25 Alemanno: "Spero in dialogo con studenti"

"A proposito delle manifestazioni degli studenti mi auguro che ci sia un dialogo anche con loro ma al contempo che il movimento studentesco non prenda posizioni conservatrici per difendere lo status quo". Lo ha sottolineato il sindaco di Roma Gianni Alemanno subito dopo l'inaugurazione del monumento "Assalto all'Olimpo" in viale Mazzini: "Spero in una linea di riforma condivisa".

10:24 Cagliari, gruppo di studio e di lavoro dell'Idv sulla Legge Gelmini

E' stato costituito nella sede regionale Idv un gruppo di studio e di lavoro sulla Legge Gelmini, per contribuire al dibattito sulle conseguenze psico-pedagogiche che tale iniziativa legislativa comporta. Lo ha reso noto la coordinatrice provinciale di Cagliari dell'Italia dei valori, Rina Salis. Del gruppo di lavoro fanno parte insegnanti di ogni ordine e grado, dalle elementari all'Università, partecipa anche la Presidente nazionale dei Comitati insegnanti precari (Cip). Il gruppo di lavoro si propone di elaborare proposte operative anche di rilevanza referendaria.

10:22 Bologna, maschere in corteo

I manifestanti di Bologna sono tutti a lutto e sfilano tenendo in mano fiaccole e ceri funebri. Ci sono inoltre dei trampolieri travestiti da "morte" che viene a uccidere la scuola pubblica e da "cieco" che non riesce più a trovarla. Gli studenti del polo artistico sfilano portando in spalla una bara, altri bambini sono travestiti da fantasmi, e tante altre persone tengono in mano dei lumini.

10:22 Manifestazione a Bologna

Sono oltre cinquemila tra alunni, insegnanti, genitori, studenti medi ed universitari gli "orfani" della scuola pubblica che stanno manifestando in corteo per le vie del centro storico di Bologna. I manifestanti si sono ritrovati in piazza Maggiore e con centinaia di ceri hanno composto una scritta sul "Crescentone". "Fermatevi", è questo il grido che arriva dalla piazza diretto verso il governo.

10:19 Finocchiaro a Bricolo: "Macigno sul federalismo"

Replica della capogruppo Finocchiaro al leghista Bricolo: "Le cose dette sulla territorialità degli insegnanti, docenti padani in Padania, veneti in Veneto - e non sapete cosa vi perdete - saranno come un macigno sull'approvazione del federalismo".

10:17 Bricolo: "Sinistra immatura ma ricreazione è finita"

"La ricreazione è finita, oggi approveremo il decreto sulla scuola e presenteremo altre riforme. Cambieremo nonostante voi questo Paese", è l'avvertimento che il capogruppo della Lega al Senato Bricolo lancia all'opposizione durante le dichiarazioni di voto sul dl Gelmini. "In Francia e nella Spagna rossa di Zapatero - spiega Bricolo - le classi ponte ci sono da vent'anni, servono a integrare gli alunni che non sanno la nostra lingua. Chiederemo la regionalizzazione degli insegnanti: avremo insegnanti veneti in Veneto e siciliani in Sicilia che conoscano le lingue locali. I crocifissi rimarranno nelle aule e ai bambini continueremo a insegnare i canti di Natale e a costruire i presepi".

10:13 Finocchiaro: "Approvate questo decreto ma non è finita qui"

''Ora pensate che approvate questo decreto e che sia finita qui. Non è così, non è così per noi e non credo che sarà così per il Paese''. E' con queste parole che il persidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro è intervenuta in Aula per le dichiarazioni di voto sul dl Gelmini sulla scuola.

10:11 Milano, corteo di studenti in centro. Fo alla Statale

Alcune centinaia di ragazzi dei licei artistici milanesi si sono radunati fin da questa mattina in Largo Cairoli a Milano per poi partire con un corteo per le vie del centro. Gli studenti hanno portato due striscioni. Uno recita: "passa il decreto, blocca la città", e poi: "o bloccate voi o blocchiamo noi". Gli organizzatori fanno sapere che stanno aspettando l'arrivo dei manifestanti da altre scuole cittadine. Intanto, all'università statale gli studenti si stanno preparando alla lezione di Dario Fo attesa per le 10.30.

10:11 Liceo Virgilio: "Gelmini Santa subito"

Davanti al liceo Virgilio, in piazza del Collegio Romano, una piccola delegazione di studenti esponevano uno striscione decisamente controcorrente in cui era scritto "No all'occupazione, Gelmini Santa subito".

10:09 Studenti davanti al Senato

Gli studenti sono tornati nella corsia Agonale, la stradina, bloccata dalle transenne, che collega piazza Navona e corso Rinascimento e sbocca davanti al Senato. La polizia è in assetto anti-sommossa. Si tratta di circa 1.500 ragazze e ragazzi in larga parte delle scuole superiori. Con loro, in prima fila, gli insegnanti dei Cobas con uno striscione che reca la scritta "Gelmini Vattene" e "Il popolo della scuola pubblica" con il messaggio "Non distruggete la scuola".

10:06 Mobilitazione negli atenei

A Lecce assemblee studentesche nelle facoltà di Lettere e di economia; a Pavia lezioni in piazza (corso di geometria 1 per matematica e fisica e lezione divulgativa di fisica); a Padova fiaccolata di protesta contro la legge 133 organizzata e promossa dall'associazione studenti per sfilerà per le vie della città; a Macerata gli studenti, che hanno ieri occupato il rettorato improvvisando un corteo nella città, oggi improvviseranno nuove forme di protesta; ad Urbino assemblea d'ateneo alle 15; a Chieti-Pescara, infine, il movimento studentesco ha organizzato un'assemblea a Pescara e delle lezioni all'aperto a Chieti.

10:05 Le proteste nelle università

Ad Ancona l'assemblea no 133, in cui il Gulliver-Udu Ancona è promotore della protesta, continua la pacifica occupazione della facoltà di Ingegneria; a Brescia è previsto un sit-in con volantinaggio in piazza San Faustino da parte del 'Comitato universitaglia: 133 passi indietro nessuno avanti'; a Cagliari nella facoltà di Lettere a piazza del Carmine alle ore 10 ci sarà il laboratorio di approfondimento 'il futuro dell'università italiana: istituzioni pubbliche o fondazioni private?'.

10:03 Roma, corteo in via Marmorata

Annullato il corteo previsto per oggi pomeriggio con partenza alle 14 da piazza della Repubblica, mentre in questo momento si sta muovendo un corteo non autorizzato di studenti partito da porta San Paolo e diretto a Trastevere che ora si trova in via Marmorata.

10:01 Gasparri: "Contestatori dissolti alle prime piogge"


"Gli attivisti di Veltroni mandati a contestare il decreto Gelmini dovevano fare una tendopoli e vegliare davanti al Senato. Alle prime piogge si sono dissolti come le bugie che stanno seminando istigati dai mestatori del Partito democratico e dintorni. Per essere dei giovani rivoluzionari temono già i reumatismi". Lo dice il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri.

10:00 Roma, arrivano i cortei


Chiuso corso rinascimento Cominciano ad arrivare i cortei studenteschi partiti da diversi punti della città per partecipare al sit-in di protesta che da ieri si svolge davanti a Palazzo Madama. Numerosa l'affluenza mentre i ragazzi che da questa mattina stazionano davanti al Senato cominciano a lanciare slogan contro il ministro e a ribadire la loro voglia di una scuola e di un'università pubblica. Intanto le forze dell'ordine come accaduto ieri, con alcuni blindati hanno chiuso il traffico in corso Rinascimento. Piazza Navona si sta riempiendo mentre inizia a piovere.

09:50 Pizza precisa: "Mai detto che Gelmini è ruvida"

In relazione alla intervista pubblicata a pagina 3 dell'edizione odierna del quotidiano ''La Repubblica'' il sottosegretario Pizza precisa di ''non aver mai, e sottolineo mai, dichiarato che il Ministro Gelmini è ruvida. Ho solo detto che il testo del Decreto Legge può sembrare stilisticamente un po' ruvido''. ''Anche altre frasi che mi si attribuiscono sono tolte dal loro contesto'', sottolinea il sottosegretario.

09:48 Senato, Idv contro dl: "Noi in piazza con studenti"

Sul dl Gelmini "il confronto è stato deludente" perché "il premier continua a sfuggire il confronto parlamentare e tenta di ridurre i due rami del parlamento ad esecutori acefali dei diktat dell'esecutivo". Il capogruppo dell'Italia dei valori al Senato Felice Belisario attacca in aula il decreto prima del voto finale. Seduta ai banchi del governo c'è il ministro Gelmini. "La protesta - dice Belisario - non è controllata da nessuna forza politica e studenti e docenti hanno il diritto di esprimersi. L'Italia dei valori continuerà, anche dopo l'approvazione di questo deprecabile decreto, a stare in piazza dalla parte degli studenti e delle famiglie".

09:46 Cortei a Roma

In molte zone di Roma, si stanno creando piccoli cortei di studenti che puntano verso il centro storico. Il più corposo, fino adesso, è quello degli studenti, circa 800, del liceo scientifico "Farnesina" e dell'istituto tecnico industriale "Bernini" che si sono concentrati in piazzale Flaminio

09:41 Milano, manifestazione degli studenti

Mentre i lavori del Senato procedono a tappe forzate per approvare entro oggi il decreto Gelmini, gli studenti milanesi scendono in piazza per ribadire il loro no alla riforma del maestro unico e ai tagli all'università previsti in finanziaria. Diverse le scuole superiori milanesi che hanno deciso di manifestare organizzando un corteo che partira' da Piazzale Cairoli. Alla manifestazione parteciperanno anche gli studenti dei principali atenei della città. Altre mobilitazioni sono previste per domani.

09:37 Palermo, telo nero copre la facciata della facoltà di Architettura

Un telo nero realizzato con sacchetti di plastica copre la facciata in vetro dell'edificio della facoltà di Architettura, a Palermo, nella cittadella universitaria in viale delle Scienze. Gli studenti lo hanno sistemato stamani come atto simbolico. Sull'edificio campeggia anche uno striscione con la scritta: 'Non ci cancellerete'. Nelle facoltà di Lettere e Ingegneria sono stati allestiti maxi schermi sui quali attraverso il web gli studenti potranno assistere alla seduta del Senato con all'ordine del giorno il decreto Gelmini. Alle 15 è in programma l'Assemblea di Ateneo. Nel dipartimento di Scienze politiche, la cui sede è occupata, invece, alle 11 è in programma il Consiglio straordinario della facoltà.

09:35 Fioroni: "Danno grave e irreparabile"

Con l'approvazione del decreto legge 137 ''ci apprestiamo a fare un danno grave e irreparabile alla scuola italiana''. Lo dice Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'istruzione del governo Prodi, ospite di Radio anch'io su Radio1. ''E' la prima volta nella storia della Repubblica - sottolinea l'esponente del Pd - che si fa una riforma a colpi di decreto utilizzando la calcolatrice di Tremonti e la mannaia della Gelmini''. Una riforma che ''va a colpire fra l'altro un segmento della scuola che funziona bene come le elementari'', conclude Fioroni.

09:34 Senato, ministro Gelmini in aula per seguire il suo dl

Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, è nell'aula del Senato e sta seguendo le dichiarazioni di voto sul decreto di riforma della scuola. I banchi della maggioranza e dell'opposizione presentano ancora larghi vuoti.

09:26 Rettore Genova: "No dimissioni ma riforme"

Contrario alla proposta delle dimissioni di massa, il rettore in pectore dell' Università di Genova, Giacomo Deferrari, che si insedierà sabato succedendo a Gaetano Bignardi. Deferrari si augura invece un provvedimento che premi gli atenei che in pochi mesi metteranno a posto i conti. "L'idea delle dimissioni di massa dei rettori è una manovra che non condivido - ha detto -: si dimetterebbero al cinquanta per cento contro il governo e al 50 contro se stessi". Deferrari si augura piuttosto che il governo torni sui suoi passi almeno nei prossimi mesi.

09:16 Senato riprende esame, round finale su dl Gelmini

L'aula di palazzo Madama ha ripreso l'esame del disegno di legge di conversione del decreto Gelmini sulla scuola. Esaurito ieri l'esame degli emendamenti e degli articoli del provvedimento la seduta di oggi prevede le dichiarazioni di voto e poi il voto finale sul decreto. Otto gli iscritti a parlare per i diversi gruppi parlamentari. Il tutto si dovrebbe esaurire nell'arco di un'ora, poi la decisione finale. Il clima fuori del Senato è tranquillo con un centinaio di studenti che si trovano dietro le transenne poste davanti all'ingresso principale di palazzo Madama. Due gli striscioni esposti con le scritte "Gelmini vattene" e "No alla distruzione della scuola".

09:15 Cagliari, assemblee

L'assemblea studentesca che si è svolta ieri nell'auta A del Polo giuridico economico dell'Università di Cagliari, con la partecipazione di docenti, ricercatori e studenti che ha raccolto circa 700 persone, ha deciso all'unanimità di occupare simbolicamente l'atrio della facoltà di economia e di giurisprudenza senza bloccare, però, l'attività didattica. Il gruppo degli studenti occupanti ha come intento quello di organizzare manifestazioni di protesta che sensibilizzino la società civile, gli studenti e gli organi di governo.

09:14 Palermo, protesta studenti alberghiero.

Traffico in tilt Traffico in tilt tra la stazione centrale di Palermo e via Archirafi. Un gruppo di studenti dell'Istituto alberghiero di corso dei Mille, che protestano contro la riforma Gelmini, utilizzando alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti sta bloccando la circolazione di auto e mezzi pubblici. In tutta la zona è il caos. Già nei giorni scorsi gli studenti avevano organizzato una analoga forma di protesta, rientrata solo dopo l'intervento della polizia municipale.

09:00 Unical, facoltà occupate

Dopo l'assemblea di ieri alla quale hanno preso parte non meno di tremila studenti all'Università della Calabria sono nate forme di occupazione spontanee e temporanee dell'Ateneo. Al momento questa è la situazione scaturita dalle assemblee: facoltà di Ingegneria, presidenza occupata, assemblea permanente in aula A (Cubo 40/c) ogni giorno a partire dalle 9; facoltà di Economia, presidenza di facoltà e aula Consolidata 1 occupate. Oggi alle 11 ci sarà una riunione nella Consolidata 1; facoltà di Scienze Politiche, aula Capannone G4 occupata; facoltà di Lettere e Filosofia, aula Filologia 8 (già cogestita) occupata. All'interno di questi spazi, temporaneamente occupati, si terranno le lezioni, i seminari e i laboratori di "didattica alternativa".

08:57 Campania, i cortei previsti

Tre i cortei previsti oggi in Campania: a Napoli, da piazza Dante, partiranno gli studenti dei licei del 'Convitto nazionale' per recarsi a piazza Plebiscito, ma anche gli universitari di biochimica e medicina della seconda università che si uniranno all'assemblea alla 'Federico II'; da via Rimini sfileranno gli studenti dell'istituto superiore 'Villari' verso piazza Garibaldi; a Portici, nel napoletano, corteo degli studenti del liceo classico 'Carlo Levi'. Cortei anche di disoccupati e girotondo dei pensionati aderenti dallo Spi-Cgil nella zona del borgo Sant'Antonio Abate creeranno non pochi problemi al traffico cittadino.

08:55 Campania, assemblee

Prosegue la mobilitazione in Campania di scuole e atenei contro la riforma Gelmini. A Salerno assemblea dell'università che ha sede a Fisciano nell'aula magna di Ingegneria, con la sospensione della didattica e la partecipazione anche del rettore e del corpo docente. A Napoli, due le assemblee previste, una a partire dalle 9:30 sullo scalone della Minerva della sede centrale dell'ateneo 'Federico II', e una seconda, generale e regionale, nella sede di Palazzo Giusso dell'università 'Orientale', occupata dalla settimana scorsa.

08:45 Senato, ieri giornata di polemica

Al Senato, ieri c'è stata polemica per l'intera giornata sia sul contingentamento dei tempi della discussione sul dl scuola deciso dal presidente del Senato Renato Schifani, sia sulla posizione della maggioranza di ignorare i contenuti della contestazione di studenti e insegnanti. Anna Finocchiaro, capogruppo Pd, ha in particolare polemizzato più volte con il presidente Schifani mentre i senatori dell'Idv sono riusciti a sventolare alcuni cartelli contro la riforma decisa dal governo. Tutti gli emendamenti dell'opposizione sono stati respinti.

08:42 Roma, stanotte studenti al Senato nonostante la pioggia

Nonostante la pioggia un gruppo di studenti stanotte ha deciso di tornare al Senato per passare lì la notte in attesa del decreto sulla scuola, che dovrebbe avvenire alle 10 circa di stamani. Poco dopo l'inizio del violento acquazzone che ha colpito la capitale gli studenti avevano deciso, dopo aver assediato per tutto il pomeriggio il Senato, di abbandonare la piazza per tornare nelle università dove proseguono le occupazioni, o a casa. Quando però l'acquazzone ha smesso per lasciare spazio ad una leggera pioggia, alcuni studenti sono tornati al Senato.

07:31 Decreto Gelmini, il voto tra le proteste

Oggi l'assemblea di Palazzo Madama darà il via libera al contestatissimo decreto Gelmini sulla scuola. Il mondo dell'istruzione, dagli studenti ai professori, ancora mobilitato. Cortei in tutto il Paese, in migliaia davanti al Senato per protestare. Veltroni ha rinnovato l'invito a ritirare il provvedimento, ma Berlusconi ha replicato: "C'è stata una vasta disinformazione e delle falsità enormi su modifiche che sono di buon senso"

Commenti

  1. Ciao Lorenzo

    ci sarebbe da porre una domanda dopo la giornata odierna.

    A me a Siena un giorno su due mi ferma la stradale o i carabinieri che sono sempre appostati vicino a casa. Mentre prendono i documenti, guardano sempre all'interno della macchina. A Siena in periferia.....

    Ora come è possibile che un camioncino pieno di mazze arrivi indisturbato nel centro di Roma dove c'è un poliziotto ogni tre metri?

    Genova 2 , la vendetta?

    Perche nessuno dei nostri ha il coraggio di dire sta roba?

    RispondiElimina
  2. Gliel'ho fatta pervenire, avendola elaborata anch'io per tempo.

    RispondiElimina
  3. [....]

    "Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove."

    [....]


    dall'editoriale di Curzio Maltese oggi su Repubblica.


    Meno male che non ce ne siamo accorti solo noi.


    RispondiElimina
  4. I crocifissi rimarranno nelle aule e ai bambini continueremo a insegnare i canti di Natale e a costruire i presepi


    c'è tanta di quella violenza in queste affermazioni che sembrano sputi contro il crocifisso, altro che presepe

    le mazze non le hanno viste, cazzo

    RispondiElimina
  5. Yzma, mamma mia, così incazzata non ti riconosco, mi hai fatto ridere e riempito il cuore!


    Interessante anche questo, Bado:

    http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/blocco_nuova_destra_04eefde0-a653-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vanessa

Has Fidanken!