L'estate nera

Questo qui , che era "comunista padano", in cuor suo, non è fascista, non è razzista, non è niente. Gioca con la comunicazione, vellicando elementi reazionari e razzisti ben radicati nella società. Covavano nella crisi, bloccati dai freni inibitori della democrazia liberale. Incapace di affrontare da statista la crisi, s'è messo a giocare con i mezzi a disposizione, ha alzato il tappeto, facendo riemergere il bacillo della peste di Camus. Anche i vari Di Maio e accoliti, con tutte le loro sparate contraddittorie sono personale politico senza cultura, senza radici, totali incompetenti ben diretti da un'azienda di web marketing; il nulla che si plasma alla bisogna. Lo stesso dicasi per la "pezza accademica": il Fusaro che imperversa parlando da cosplayer di un filosofo, prendendoci per i fondelli anche nel linguaggio finto forbito, rievocando nei contenuti il sempiterno giochino dei rossobruni. In scia al lavoro destrutturante fatto su questo fronte da an...