L'angelo della Terra vibrante (al telefono con Kerpov)

“Qual è il giorno giusto per smetterla di dirsi buon anno?” mi chiese.
“Non so, qui si va ancora avanti adesso… Ma, che c’entra, prof?”
“Il giorno giusto, è il 31 dicembre di quello successivo. Benvenuto negli anni ’10, figliolo!”
La linea era disturbata. Ero stato in ansia per lui, mi pareva irreale quel tono brillante.
“Vi ho lasciati che stavate precipitando!… Dove siete finiti?”
“Ogni dirottamento che si rispetti ha una meta.”
“Quindi siete atterrati?…”
“Una bella isola tra la California e le Hawaii. Si sta benone.”
“E l’aereo?…”
“Mr. Wiggles è un maestro nel raddrizzare le cose all’ultimo. Abbiamo perso le ali, per il resto, tutto okay.”
“Nessun ferito?”
“Pierre Woodman, nell’orgoglio. Gli abbiamo interrotto il casting della vita, dice. In picchiata, con le hostess…”
Di sottofondo, sentii imprecare in francese.
“Ma quanti siete?… Avete segnalato la cosa alle autorità?’”
"Autorità? Che dici, figliolo, tutto questo nasce da un progetto di emancipazione…”
“Che vuol fare, una comune?…”
“Roba da comunisti. Qui si fa un’orgia.”
“Prof, non scherzi la prego…”
“Mai scherzato su certi argomenti.”
“Il resto dei naufraghi è d’accordo?”
“No, ovviamente. Ma stiamo sperimentando tecniche di persuasione. Woodman si occupa delle donne, Mr. Wiggles degli uomini. Io faccio la sintesi.”
“La sintesi?…”
“Sì, stiamo sul sintetico.”
“E l’appuntamento di cui mi parlava, il rampollo De Rothschild?”
“Si aggregherà alla fine, quando riusciremo a raggiungere la costa.”
“Quant'è grande l’isola?”
“Qualcuno dice due volte gli Stati Uniti.”
“Ma… com'è possibile? Sulle cartine non c'è!”
“Lo so, la tengono nascosta. Anche perché è fatta strana, si smonta e rimonta a seconda delle correnti. Qui fervono i lavori per ‘New Sodoma’, il quartiere fondativo. Altrochè New Amsterdam…” Poi declamò, in crescendo: “Pensa che sogno: una città di vibratori, bambole gonfiabili, accessori di tutti i tipi! Persone di plastica intorno al trono, e lo scettro vibrante del comando!…”
Mi scappò da ridere, immaginandolo come Julien, il re dei lemuri in ‘Madagascar’.
“Ma dov’era tutta quella roba, sull’aereo?”
“La stiamo raccogliendo in giro. Mica crederanno di essere in vacanza, ’sti scansafatiche!”
Data l’assurdità di quello che ascoltavo, incappai nel pensiero più stupido possibile.
“Prof, se i vibratori sono stati buttati lì intorno, le batterie saranno scariche.”
“Mi chiamano già L’Angelo della Terra, un motivo ci sarà, figliolo. Ho preparato la missione con scrupolo. ‘Angel Heart’ è il primo vibratore ecologico della storia, si carica a manovella. Mi sono fatto spiegare la procedura dalla coppia di irlandesi che l’ha brevettato. Per questi bifolchi è come la scoperta del fuoco!”
Scoppiai a ridere, mentre per magia il mosaico mi si ricomponeva nella testa.
“Lei sapeva da tempo che il vertice di Copenaghen sarebbe fallito, giusto?”
“L’Angelo della Terra vede e provvede, figliolo!” si schernì.
Feci la domanda, ma nel mio cervello già si affacciava la risposta.
“Prof, come si chiama quell’isola?”
“Pacific trash vortex. Ora ti lascio, figliolo. C’è la lezione di manovella.”
Di sottofondo si sentivano Mr. Wiggles e Pierre Woodman che erano già partiti col mantra:
“Ifix-ifix-tchen-tchen… Ifix-ifix-tchen-tchen”

Misi giù e ripensai a quella magnificenza. L’aereo dirottato, l’Angelo della Terra, Sodoma, l’immensa isola di plastica al centro del Pacifico… A ‘Lost’, Kerpov gli fa 'na pippa!

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