Mi sono rotto di brevità (al telefono con Kerpov)

Uno ha voglia di discorsi lunghi, e squilla il telefono.
"Avevi voglia di me, di' la verità", Kerpov dal tono sembrava gioviale.
"Purché non metta giù come al solito" io ero più greve. "E' stato un mese difficile, prof, tutto avvoltolato sul tema della morte. Prima una cara amica, poi l'editore, e ieri mio figlio che stava per…"
"Precipitare".
"Come lo sa?"
"Facebook."
"Ma lei non è su Facebook"
"Ho i miei canali, figliolo. Ormai, tutto è sotto gli occhi di tutti."
"E per questo che la morte stride ancora di più, prof". Sì, ero decisamente pesante. "Quella amica, per esempio… Quante mail, chat, quante domande, risposte, chiacchierate…"
"Avete scritto cose che noi umani non possiamo neanche immaginare."
"Caspita, citazione dotta!"
"Frequento un tizio che adora Blade Runner. Cioè, frequento sua madre. Cioé, anche la figlia. Tutti l'adorano."
Io ripresi: "Della mia amica resta una narrazione estesa, estesissima. Una traccia che potrebbe durare per sempre, in teoria. Le sue impressioni, i suoi viaggi, un romanzo privato complesso e avvincente, fino allo strazio del finale… E così potrebbe valere per tanti di noi… Come cavolo è possibile passare una vita fissandosi per l'eterno, e poi finisce?"
"E ora tutto è perduto, come lacrime nella pioggia"…
"Ma che fa?"
"Shht…" sussurrò. "Si eccitano se gliela recito a voce alta."
"Sono lì?!"
"Tutta la famiglia. Facciamo 'sti incontri interessanti."
"Professore, ho voglia di parlare a lungo… Basta frasi smozzicate, sentenze… C'è già Facebook, Twitter, i titoli di tutte le news, milioni di frasi brevi, ovunque…
"Vuoi l'eterno, e non conoscerlo."
"Ustia, questa me la segno!"
"Segnati anche un articolo di Science" intanto si sentiva un fruscio di pioggia."Hanno scoperto che la nicotina agisce sull'ipotalamo e la melanocortina, in particolare sui neuroni POMC. Per questo ti fa passare l'appetito."
"E che c'entra?"
"Scrivono che la scoperta può essere utile per combattere sia il fumo che l'obesità."
"Quindi?"
"Balle. Dopo 'sto articolo, a maggior ragione, se uno vuole dimagrire fuma."
Restai muto, ascoltando quella pioggia. Secondo me la facevano i suoi ospiti con la voce.
"Capito figliolo?"
"No…"
"Se scopri il segreto di quello che ti fa male, e non il tuo segreto, alla fine non smetti."
"Ah…"
"Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione…" la voce si scostò dalla cornetta. "E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…"

Mise giù. Il suo modo di essere lungo. In qualche misura potevo ritenermi soddisfatto, in qualche misura no. Comunque, mi venne voglia di fumare.


 

 

illustrazione ©
Reynold Brown