Numeri da spiaggia
Ieri,
sulla spiaggia di Sestri Levante ho sentito un infinito intervento di
Mario Calabresi che raccontava la crisi, più percepita che reale, in
base alle statistiche. Un tempo c'era mortalità infantile per leucemia
al 90%, oggi c'è l'80% di guarigione, negli anni '60 in 4 case milanesi
su 10 dei quartieri borghesi non c'era il bagno in casa, negli anni
Settanta la metà delle famiglie italiane acquistò
la Pastamatic per poi sbatterla in dispensa, ecc. ecc. Poi la storia
della sua famiglia, di come tutti i Calabresi erano umili e coraggiosi.
Avrei voluto intervenire gridandogli un solo dato. Nel 1970 un manager
prendeva 20 volte in più dell'operaio, oggi 169 volte in più. I giornali
non vendono, hanno milioni di euro di debiti, ma i direttori hanno
stipendi da faraoni. Dilla tutta, direttore. La crisi è nell'allargarsi
della disuguaglianza, dell'ingiustizia sociale, calmierata solo da quel
po' di stato sociale che siamo riusciti a difendere, oltre il crollo del
modello Pastamatic.
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