Il signor Hood
Comunque, ricordo cosa mi disse, accendendosi una sigaretta dopo l'altra: "Siete pacifisti, un'ideologia come tutte. La non-violenza prevede la forza per perseguire l'obbiettivo!" Un po' lo capivo, c'era stata la Resistenza, ma lui non citava quell'esempio, anzi, proprio gli era indigesto. Mi sfuggiva come 'sta prosopopea potesse conciliarsi con i bombardamenti a tappeto di George Daboliù contro il popolo del suo ex-alleato. I ragazzi intorno a lui erano borghesotti con i capelli lunghi, un po' sfatti, ciondolando ripetevano a mantra che tutto quel che dicevo l'avevo letto sulla Pravda, su l'Unità. Qualche dandy, col farfallino, puntava l'indice. C'era grande passione politica in loro, ma tipo la dedizione dei venditori del Folletto, col sorrisetto sprezzante. Noi, gli ottusi, ai loro occhi, quelli della solita tiritera garibaldina. A me è sempre piaciuto discutere con quelli lontani, amare ...