Pon pon girl.
In questa fase vediamo le tribù giovanili
organizzate dai binari dell'acquisto. Spesso sottoprodotti di fenomeni
nipponici, come gli Otaku e i Cosplayer. La veste è ludica,
irregimentata. Basta vedere i successi dei loro raduni, con le band
che invece dell'iconoclastia punk o della libertà sensuale del rock ti
tengono inchiodato al regressismo infantile delle sigle dei cartoni
animati. In Italia, i due primi cardini "culturali" su cui si impianta
questa ideologia dell'immaginario inclusivo turbocapitalista furono
"Goldrake" e la trasmissione "Non è la Rai". "Dragonball" e "Il Grande
fratello" ne sono gli eredi post undici settembre. In questo video, il
corpo, i suoi umori, i miasmi, ogni pulsione si plastificano.
L'uomo-macchina, del "Testuo" postfordista, diventa bimba-giocattolo.
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