Social death

Bisognerebbe scrivere un libro sulla morte al tempo dei social. Qui, dove tutto si amplifica a dismisura, la morte dello sconosciuto ci diventa amica in due click, e ci fa suoi. Questo giocattolo violento è un suo progetto, in fondo, della morte stessa. La morte social, la morte della società. Più passa il tempo più capisco il pudore dei riti, la riservatezza della vita contadina. Io, la vita, qui, non la percepisco più. Troppa rabbia, perché sia vera. È morte.

Commenti

Post popolari in questo blog

LA GRAMMATICA DELLE NUVOLE - per un ritorno al fumetto popolare

De paura!

Sacro Santo