Ergo SUM

Interessantissimo il SUM di Ivrea, della associazione Casaleggio. Dentro la rivoluzione digitale, altre rivoluzioni, tra utopia e distopia. Un grande sforzo per rendere più comode le transazioni, la smart city come rete di One Tap Technology: paghi tutto avvicinando il cellulare alle macchine di servizio. Senza estrarre contanti o carte. Le telecamere a biometria facciale per scansionare l'intero corpo sociale, controllare i dipendenti pubblici, fornire nuovi database alle polizie. Dalla città allo spazio. Oggi ci sono mille satelliti, a breve diventeranno 25 mila, con i microsatelliti dei "signori del silicio" che si apprestano a portare internet ai tre miliardi di persone che ancora non ne sono raggiunti. Ma lo spazio non è regolamentato, lo stiamo privatizzando, come ogni anfratto del mondo. La BLOCKCHAIN è la tecnologia del futuro, tracciabilità e trasparenza dei dati, il decentramento definitivo, la fine di ogni intermediazione. Un qualsiasi manipolo di "iniziati" può creare il primo blocco di una catena di relazioni computazionali fondate sulla fiducia di massa, sulla mitica onestà come criterio di sicurezza interno. Il primo fronte, quello finanziario: decentralizzare il sistema di investimenti. Sarebbe una grande idea di stimolo di un nuovo mutualismo, se non ci venisse presentato da aziende private, pronte a diventare loro la PRIMA e unica intermediazione.
Come azienda privata è la Casaleggio, ora al governo. Per questo suona inquietante quella frase dal palco.
"Il più grande ostacolo che ci troviamo davanti per le smart city è la Costituzione!"
Qualcuno pone il tema dell'etica delle transazioni di dati tra macchine. Se due algoritmi dovranno gestire contratti, delicate decisioni umane, in assenza di uomini, cosa dovrà esserci dentro questi algoritmi? Il codice civile? Quello penale? Quale statuto del lavoro? E a che dimensione? Quella degli stati sovrani, quella continentale? O tutto il mondo dovrà misurarsi con questi parametri, come pare ovvio?
Questa è la POLITICA oggi, e su questo bisognerà misurarsi.
Il convegno di Ivrea, con i suoi panel, mira a tenere tutto sul piano empirico, come a certificare la fine delle ideologie e dei valori di riferimento. Pura utopia.
Io, al contrario, ci vedo dentro la NECESSITA' di un ritorno ai fondamentali. Per esempio, il tema dei diritti digitali COMUNI e individuali, l'anagrafe digitale PUBBLICA, la gestione PUBBLICA e su scala planetaria di tutta questa materia, ora nelle mani di miliardari visionari o meno.
Ora come allora, il tema è la giustizia sociale, e le uguali condizioni di partenza. Se tutto questo viene gestito dal profitto va in una direzione, se viene gestito dalla politica, va in un'altra.
Per questo quelli del profitto, i GAFA (Google-Amazon-Facebook-Apple) desertificano o colonizzano la politica.
Vengo a sapere che il mitico unico rappresentante del "Partito Operaio del Lussemburgo" si è premurato di lanciare un emendamento al Parlamento UE per far inserire nei robot europei le tre leggi della robotica di Asimov.
Vorrei conoscerlo, il romanticone!

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