Piccola recensione di un film mai visto (ovvero: "Calmiamoci, ma che la Taranta scuota le nostre membra borghesucce")

Il lutto borghese è una costante del nostro ultimo cinema. La Stanza del Figlio, il senso di colpa dello psichiatra e il viaggio verso la Francia per ritrovare un equilibrio dopo la scomparsa del primogenito. In Caos Calmo, la morte della moglie e l'uomo di successo che decide di "fermarsi". Si siede sulla panchina, davanti alla scuola della figlia. Rielabora, e tutto torna a girargli intorno. Riscopre gente, sapori, odori. Il fratello. La droga. Il viaggerello iniziatico e rielaborativo, insomma. Il bilancio.
È certamente un'operazione interessante, i piccoli sconquassi della medio-borghesia (laica), molto maschile, molto media.

L'altro giorno, a Napoli, in mezzo all'immondizia, uno ha ucciso suo fratello a martellate e poi lo stava squartando. Ecco, mi chiedo, chi si spinge a portare fin lì il racconto? Scavare davvero in profondità, come fa Caino. Che tutti tocchino Caino. Dobbiamo sapere cos'ha fatto, perchè. Non me ne frega niente di Abele. Non mi interessa la calma violata. Voglio capire la violenza.
Il giorno di San Valentino, in un paesino pugliese, è morto Pino Zimba. Pregiudicato, faccia patibolare, mediterranea, suonatore di pizzica. Su Youtube trovate
i suoi concerti e le emozionanti immagini del suo funerale. Mentre la bara esce di casa per l'ultima volta, la folla suona il tamburello, a ritmo sincopato. Come quello di un cuore che continua a battere. Batte. Batte. Batte.

Zimba interpretò "Sangue Vivo" di Edoardo Winspeare. Un noir shakespeariano ma mediterraneo, ambientato nel
profondo Salento, coi sottotitoli, con la frenesia della Taranta a battere il tempo, con eros e thanatos, pistole, tradimenti e fratelli che cercano se stessi.

Un altro modo di declinare argomenti simili a Caos Calmo. Che magari non siede sul divano della Dandini, ma sicuramente racconta di più.

Diciamo che Caos Calmo parla al cervello, vota PD.
Anch'io voterò PD, col cervello. Ma il mio cuore è con Zimba. Sempre.




opere di Robert Longo
Pino Zimba



Commenti

  1. I Zimba


    Caos Calmo come film è deboluccio assai, la Ferrari invece sempre in gamba


    R.

    RispondiElimina
  2. Mah, caos calmo lo vedrò, così come voterò pd, però che desolazione, non è così che si dovrebbe stare, in Italia.

    RispondiElimina
  3. Del film mi è piaciuta l'interpretazione di Moretti. Anche la bambina recita talmente bene da sembrare vera


    Mentre la bara esce di casa per l'ultima volta, la folla suona il tamburello, a ritmo sincopato. Come quello di un cuore che continua a battere. Batte. Batte. Batte.


    la trovo una cosa bella :-)


    (ma davvero non c'è nemmeno un pezzetto di cuore nel tuo voto?)


    un saluto di sera

    RispondiElimina
  4. Quartieri. Zimba come verbo è un'idea geniale!



    Todomodo. Inverto il tuo ragionamento. Non è così che si dovrebbe stare, in Italia, che desolazione, voterò PD, vedrò Caos Calmo.

    Funziona meglio, no?


    Yzma. Se non ci fosse cuore, non accadrebbe. Tu, e una donna che ti somiglia in stile e indole, mi avete convinto. Vedrò quel film, varcando i pregiudizi. (in dvd, però) ;)

    RispondiElimina
  5. Votare PD turandosi il naso?

    Mah...


    Sono stufa di votare il meno peggio...a volte è meglio toccare il fondo...per risalire.


    Non so più che fare..aiutoooooo

    RispondiElimina
  6. Mah, ti dirò. Apprezzo lo sforzo, ma no. Questa volta è peggio di qualunque altra, ci vorrebbe un reset, ma credo proprio che neanche in quel caso si andrebbe a migliorare.

    Vabbè, meglio pensare una cosa per volta, tanto ci sarà tempo tra un paio d'anni (quarta campagna elettorale a partire da oggi) per non votare.

    RispondiElimina
  7. io sono sempre un po scettica nel vedere un film dopo che ne ho letto il libro...e ho trovato un Veronesi ripetitivo...ma magari è un'impressione...ti dirò di più adoro mettere in discussione i primi pensieri su una cosa,andrò a vedere il film...

    RispondiElimina
  8. ..volevo vederlo il film ma se ne è parlato tanto e a sproposito che forse lo vedrò tra un anno, due..quando nessuno ne parlerà più. Magari mi piace. La Ferrari non mi piace mai invece. e pensare che Ferzan l'ha rivoluta pure per il secondo film..non ci capirò nulla io.

    p.s. bellissimo l'ultimo Julia, divorato stanotte.

    baci

    Elisa

    http://unmondodentro.blog.excite.it/

    RispondiElimina
  9. io ho visto zimba invece

    al festival italiano del cinema di mosca

    in un cinema circondato da mucchi di neve e russi con la bocca aperta

    altro che moretti e caos calmo e le vite parcheggiate

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vanessa

Has Fidanken!