La bomba gravida

Squilla il telefono mentre la band della mia adolescenza suona ‘Pride’ sotto la statua di Lincoln, davanti a un Presidente nero. Non credevo che avrei mai assistito a una cosa simile.
“… Sarai contento, stiamo andando là.” Dopo il camion, avevano rubato anche un cellulare.
“Prof, non vorrei sembrarle irriverente, sarà l’attuale situazione della mia famiglia… Ma che significa 'rapire donne incinta'?!”
“Ne abbiamo già sei, di tutti i colori, nel vano carico.”
“Dio mio, prof, cosa intendete fare?”
“Mr. Wiggles ha idee malsane in proposito. Dice che il “pregnant” è il suo genere porno preferito.”
“Prof, io vi denuncio.”
“Ascolta. Te l’ho detto, sto progettando un attentato per la cerimonia d’insediamento di Obama. Abbiamo un giorno di tempo. Dall’Illinois a Washington, ce la facciamo…”
“Kerpov, io metto giù e chiamo la polizia!”
“Figliolo, le tue reazioni sono scontate, prive di scienza e fantasia. Ti ricordi il caso Sylvester…”
“Il rapinatore ucciso dalla polizia… sì…”
“Indagando su di lui, ho trovato una marea di informazioni circa la natura umana, e la chimica della violenza…”
“Chimica della violenza?”
“Sìssignore, c’è una formula. Si torna al cromosoma Y e al testosterone. Mr. Wiggles è parente di Sylverster, stesso sangue nelle vene. Si capisce da come fuma, da come sorpassa. Una pioggia di gesti quotidiani che, moltiplicandosi di persona in persona, da luogo a luogo, compongono faticosamente l’equazione…”
Partì un affondo di clacson e bestemmie in slang: la prima volta che sentivo la voce di Mr. Wiggles. Kerpov continuò: “Il risultato finale dell’equazione si esprime su scala planetaria. Ieri ho visto un telegiornale…”
“Sta parlando dei bimbi di Gaza…”
“E delle mamme di Gaza, e di quelle di Israele, e di quelle di Beslan.”
“Che c’entra Obama, prof? Razionalmente, forse è l’ultima speranza che abbiamo, e pensa che un attentato possa…”
“Non mi lasci mai finire. Dipende dall’attentato. Se esiste la chimica della violenza, risponderemo con la chimica della Pace…” era bello convinto “… che sta nelle mamme.”
“La chimica, nelle mamme?”
“Ossitocina. Lo spiega il mio amico Peter Klaver, dell’università di Zurigo. L’ossitocina è un peptide rilasciato in grandi quantità durante la gravidanza.”
“Cavolo, le donne incinte…”
“Klaver ha capito che serve a stimolare pure il riconoscimento del diverso da sé e la coesione di gruppi sociali.”
“Capisco, prof… Ma…”
“Ti rispondo subito. Useremo la cerimonia di domani, occasione unica nella storia, per lanciare una BOMBA ATOMICA DI OSSITOCINA!…”
Questa poi, da non credere alle proprie orecchie.
“E come la confezionate?”
“Il peptide è prodotto dall’ipofisi. Basta strizzare per bene la ghiandola!”
“Oggesù. Cosa ci fa, stanotte, con l’ipofisi di quelle donne?!…”
“L’ipofisi di tutti noi, figliolo. Tutti produciamo ossitocina, se stimolati.”
Mi presi un attimo di pausa, in cui capii in qualche modo cosa stava dicendo. L’antidoto. Che passa di persona in persona, da luogo a luogo cambiando faticosamente l’equazione.
Kerpov riprese il lucido delirio.
“Sfonderemo le transenne, con il camion, ci porteremo nella zona off limits, in mezzo alle teste d’uovo, lanceremo volantini… Poi scendo io, con le gravide intorno…”
“Uno scudo umano!”
“Umanista! Procederemo fino al palco, sarà un passaggio difficile ma voglio vedere chi avrà il coraggio di sparare.”
“L’accuseranno di strumentalizzare la maternità, l'avverto.”
“E allora, a Mr. Wiggles, cosa gli danno, la sedia elettrica? Saliremo lassù, per Dio, in mondoviosione!”
“E poi?”
“E poi le faccio cantare. E la cosa si diffonderà in tutto il pianeta. Dopo, il signor Obama inizi pure il suo discorso, bello pieno di ossitocina…
“Le fa cantare…”
“A te l’onore di scegliere il pezzo!”
Non avevo idee. “Beh, replichiamo ‘Pride’… In the name of Love, mi sembra una buona…”
“Tutto sta a convincere quelle balenottere la dietro. Ora cerchiamo un motel e prepariamo la bomba.”
“Nel senso del coro?”
“Se riesco a spiegare a Mr. Wiggles cosa s’intende per ‘a cappella’!”

La risata ci seppellì, più grassa del solito. Domani guardo il palco, e aspetto.
Mi piace pensare che andrà così.


Commenti

  1. Ciao Lorenzo, ma Kerpov è un parente del campione di scacchi Karpov?;-)))

    Quando passi da Roma fai un fischio.

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  2. questo blog è bellissimo;Kerpov è il mio mito ormai!!complimenti.

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  3. Se esiste la chimica della violenza, risponderemo con la chimica della Pace


    forse le donne hanno davvero qualche punto in più, forse anche per questo sono ancora tanto schiacciate in molte parti del mondo

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