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Zizek, l'anno scorso, cercava di sistematizzare questo momento del capitalismo, considerandolo strabordante e totalizzante, con il tramonto della borghesia d'impresa, sostituita dall'indistinto management. Una sorta di fine della proprietà per passare alla gestione. Concetto che cambia le dinamiche del potere stesso. Nel mio piccolo, intravedo una minaccia più pervasiva, proprio nella dinamica del web, il cui modello riorganizzativo degli accessi e dei saperi è totalizzante e monopolista ormai per definizione. Possiamo giocare tutti agli emancipati che scaricano piaceri, giocano, s'informano, si masturbano, si conoscono e possono tutto, ecc. ecc. Ma non facciamo altro che compilare form, lasciare dati, regalare pezzi di vita. Un'euforia illusoria per distoglierci da quello che si muove sotto: non c'è un'altra Amazon, né una Google, un'E-bay, anche Spotify si avvia al monopolio del suo settore. Come l'olio sparso nell'acqua che ti da l'idea di espandersi ma poi si condensa in pochi grumi che raccolgono tutta la quantità. Chi pensa al modello web in economia e in politica ti vellica con l'idea della moltiplicazione gratuita delle possibilità mentre ti monopolizza, ti compra, e te le taglia tutte. Bisogna combattere i pirati, gli anonymous, i profeti dell'open-source, e i guru alla vaccinara di 'ste cavolate. Pensano che si debba tornare a uno spirito originario, libertario, di uno spazio che invece ha tutt'altra matrice, strutturalmente, perché dipende già in origine da una fornitura: il cavo, l'elettricità, i browser, aziende, aziende, aziende. Pensate a quanto lavoro stiamo regalando ai nuovi capitalisti. I blogger negli aggregatori, il salario pagato in visibilità. Non c'è più il surplus, c'è il nonplusultra, per loro. O torniamo a un sano CYBERPUNK, che però miri all'alternativa a se stesso, ragionando su un domani fatto di terra da ripulire e dissodare, occhi da incrociare e pugni chiusi nella fatica umana vera, soprattutto quella intellettuale, o non capiremo nulla. Finiremo tutti fratelli che si odiano, servi di un unicuum indistinto, produttori di commenti, compilatori di form, donatori di speme, potenti narcisi ma in perenne crisi economica ed esistenziale. Che ci tenga fragili, e qui dentro.