Concitazione

Un'ondata conservatrice attraversa mezzo mondo, e tutte le classi sociali e questo incentiva lo spot permanente della destra italiana.

Bene.

Aggiungerei qualche cosina in più, che raramente abbiamo il coraggio di dirci. Diciamolo! Loro hanno una classe dirigente con i controcoglioni, superiore alla nostra, non certo in cultura ma SICURAMENTE in linguaggio. Fanno squadra, lavorano sull'appeal e cominciano a farci il mazzo anche nei singoli scontri.

Non credo che li si debba seguire sul loro terreno, ma che si debba riconquistare il nostro. La forza del vecchio PCI era pre-politica, nella potenza virile di Togliatti prima, nell'alveo femmineo di Berlinguer, che garantivano la tenuta superiore, il passo coi rispettivi tempi. Il sentirsi a casa, la credibilità complessiva, riconosciuta anche dagli avversari. Quello che abbiamo capito di Berlusconi, ora, è che lui c'è riuscito.
Ha trovato quella sostanza di fondo che sappia darsi forme continuamente nuove. Quindi, anche appeal e credibilità. Per far questo ci vuole attenzione per i dettagli.

Quale linguaggio tenere, nel sistema di comunicazione del nostro tempo? Cosa essere? Come loro?

L'ascesa di Obama è stata anche e soprattutto l'ascesa del suo culo, e delle relative considerazioni femminili. Inutile negarcelo. Esotismo, determinazione e sex-appeal, contro l'apparatnick democratico. Questo è accaduto nell'investitura popolare a Obama. Donne che piangono ai comizi. Certo, ora è al dunque. Se non riesce a dare sostanza alla sua forma, è finito.
C'è un sottotesto di erotizzazione della politica, che è perfettamente colto dai guru della destra. Obama li ha spiazzati per mesi, e ora scelgono la Palin per questo, non esistono altri motivi reali. La Palin è ubertosa, dea madre e guerriera. Di campagna e provincia. Con amante e redenzione. Inutile continuare a fare le battutine sulla Gelmini e sulla Carfagna. Non agiscono più i moduli etici di un tempo. Sono state promosse sul campo per ottenere l'obbiettivo. La ragazza di facili costumi che arriva a interpretare la battaglia sui costumi è ancora più credibile, paradossalmente. E' il mood dei cristiani rinati. Il "reborn" è uno dei principi attivi della dinamica moderna. Come degli spot: il prodotto rinasce sempre dalla sue ceneri.

Dal Veltroni stranito sulla spiaggia con pancetta e ombrellone, al D'Alema che casca dal gommone, è evidente l'operazione che stanno facendo qui. Massacrarci, creare macchiette ormai ridicole. Con loro due che se le suonano da vent'anni. In un modo tutto loro, criptico.
Siamo bloccati in una bolla d'immagine, oltre che politica.
L'altra faccia del glamour spaccone, dei gelati a portofino, delle camice nere slacciate e barzellette sui comunisti.
Ieri ho letto un articolo sui duemila addominali al giorno di Aznar. Che forse ha inseminato pure la ministra francese, che se la gioca in appeal con la Bruni. Occhio, Zapatero, nostro grande leader glamour, è scattata l'operazione. Devi darti da fare. Un po' di jogging, almeno.

Un piccolo aneddoto. Mio padre mi ha detto che l'altra sera era sulla festa di Genova, in fila al ristorante. Arriva Burlando con una ciurma di assessori e dirigenti. Grigi, incravattati, con la loro panzetta. Passano davanti a tutti e si accomodano al loro tavolo riservato. Ma che cacchio ci voleva a farsi un po' di fila, dieci minuti, non di più? Un'occasione per scambiare quattro chiacchiere con la gente, dimostrare una cosuccia. Che la panzetta ci sta, se sta in mezzo a noi.

Populismo? Sì. Quello nostro.

Pd generation, volenti o nolenti.
Non siamo erotici, non siamo materni, né paterni, né playboy. Siamo solo classe dirigente incravattata, che ha perso perfino l'antica autorevolezza che giustificava quel pizzico di arroganza. Ecco Ferrara che vellica la Binetti e il suo cilicio, che diventa la chiosa interessante del fenomeno. Forse la cosa più estrema e per questo più intrigante della nostra "piattaforma erotica" a gradazione zero. Fossimo gli altri, ce la giocheremmo alla grande.

Per questo la Concita de Gregorio di turno, a Ballarò, centra il suo piccolo obbiettivo. Ridare umanità materna a delle figurine grige, stantie, che non fanno né ridere, né piangere. E' bella, vorresti scoprirla, parlarle. Un po' Margherita Buy senza timidezza, un po' Melandri senza gelo e balbettii. Sta seria, ha sintesi e occhi attenti.

Ti vien voglia di chiederle cose. Tipo di farsi portavoce di chi non ne può più di questo svilimento femminile, di questa televisione per lobotomizzati. Della fine della speranza umana, al di là di quella economica.
Spiegarci le cose mettendole in fila, con l'umiltà di chi ama la platea di ritardati mentali con la quale sa di parlare. Che ambisce a salvarli dall'abisso senza ridere sotto i baffi.
Vorresti lei, nuova, che non ha conti da saldare, sassolini da togliersi. Te la vedi in fila, sulla festa, a cercare di ragionare con la sua gente, riannodare fili antichi.

Concita non c'entra niente, ovvio.

Non è lei, che ci ha fatto parlare, è quello che rappresenta.

E che Aldo Grasso ha colto.




erotizzazione indotta dalle opere di Debra Goertz


Commenti

  1. Se Padellaro si fosse vestito da donna (con un bel roassetto) sarebbe rimasto lui. Dietro questa storia apparentemente "nuova" e veltroniana c'è miseria d'idee. Detto questo, concita è una delle voci radiofoniche più sexy del mondo.

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  2. Forse hai ragione, Doug, ma io non parlavo solo di lei. Parlavo di quello che rappresenta, del microdibattito che ha innestato la sua apparizione televisiva.


    Del fatto che mi son rimesso a compare quel giornale così, istintivamente. Non certo per uno straripante battage pubblicitario.


    E del fatto che le idee oggi devono essere sexy. Come le tue sanno esserlo, per esempio.


    Su Padellaro, qualcuno potrebbe dire che "anche se metti il rossetto a un maiale..."


    Rischiando la querela, forse.

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  3. Padellaro e Colombo hanno preso un giornale che era praticamente morto e l'hanno rimesso in vita, ora, parliamoci chiaramente, di tutto questo "nuovo femminile veltroniano" l'Unità, in questo momento, ne aveva bisogno? non so, staremo a vedere. Come hai ben titolato tu, tutta questa concitazione, a me, ha già rotto i coglioni a prescindere dalla stima per ho per la concita dalla voce sexy.

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  4. Onore ai pedellaricolombi. Però, le vendite non erano 'sto granchè. A dimostrazione che il tintinnare di manette premia sempre altri.

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  5. Vedo che abbiamo visite. Uno, bino, trino? Avviso da subito che l'anonimato qui non è gradito e che, in linea con l'aria che tira, se sgradevole e indecente, fa la fine delle prostitute per la strada.


    Non quella dei clienti, che la faranno sempre e comunque franca.


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  6. L'Uscita di Fini sull'antifascismo, l'intervento apparentemente risolutore dei Berlusconi su Alitalia ecc, dimostrano la veridicità del tuo post.

    Ci stanno facendo il culo a secco, scusate il francesismo.

    Sostenuti da una vera e gioiosa, questa si, macchina da guerra televisiva che non apre più i telegiornali con i casi di micro criminalità, ma con altre notizie utili alla causa del padrone.

    Oggi i tutti giornali parlano della casa che si è comprato Veltroni a Manatthan e via discorrendo.

    Siamo/sono nell'angolo e non si vede la via di uscita. Sempre ancora ci sia.

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  7. Post "sexy"..Decisamente..(opere di Debra Goertz comprese, anzi..sopratutto per quelle..)Però..Non trovi che anche "Ci stanno facendo il culo a secco, scusate il francesismo. " è decisamente sexy? Insomma..magari è che ad alcuni piace così..Che non è sexy ciò che è sexy ma ciò che piace,no?..A me Concita piace..per ciò che dice e per come lo sa dire..In più è davvero sexy..(ma tirare sù un pò l'immagine della sinistra con la Concita è come tentare la respirazione bocca a bocca ad una banda di naufraghi, troppo tardi forse)..Lo so che non serve a niente..Ma svegliarsi prima no, eh??Bel post..

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  8. Mi ronza un'idea in testa.... :-)

    Piero filotico

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  9. Caro Piero, se pensi a quello che penso io, pensi male, come me :)

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  10. Ciao lorenzo,

    d'accordo su molte cose. se però il PD decide di iniziare a fare opposizione forse c'è speranza. Forse.

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  11. Comincia il cortocircuito. Mentale, in primis:


    Roma, 17:46

    BERLUSCONI, MAI DETTO CHE VELTRONI E' INESISTENTE


    "Sono davvero dispiaciuto del fatto che mi si attribuiscano cose che non ho mai detto". Silvio Berlusconi si sofferma con i giornalisti in via del Plebiscito e osserva che "ieri avrei detto che Veltroni e' un leader inesistente. Non l'ho mai detto. Come potrei dire che e' inesistente? E' una cosa che non mi appartiene". Il presidente del Consiglio ha comunque spiegato di non aver fatto ancora una smentita ufficiale perche' vuole prima riascoltare tutto il SUO intervento al comitato costituente del Pdl.

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  12. Ciao Lorenzo,sono venuto di nuovo a cercare un momento di ristoro.

    Califano no!

    Ciao,antonio g.

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  13. io sono sfiduciato. ma non immagini quanto. forse sono in una fase personale un po' così, ma credo di avere i miei buoni motivi.


    coi veltroni non si va avanti. coi burlando nemmeno. con le fatine turchine non credo. sinistra missing.


    Rex.

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  14. Missing. Come l'omonimo film, si tratta di elaborare il lutto. Stanno succedendo cose-in-sé, strutturali, sulle quali val la pena riflettere, per me.


    Senza illudersi, ma soprattutto senza disilludersi. I nanetti lo percepiscono, quelli al governo e quelli che ci zompettano intorno e che hanno bisogno di noi, rex.


    hasta.

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  15. macchiette che creano macchiette, una vasta platea lobotomizzata assorbe


    hai scritto considerazioni tristissime quanto vere

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