Ananke

Metti che una roba del genere, la prossima volta arrivi. Metti che dal momento in cui la vediamo ci impieghi parecchio, magari un centinaio di anni.

Nel frattempo, che si fa (a parte un'altra ventina di Mondiali)?

E' un tema che mi ha sempre affascinato.








2005 Kyle M. Stone, "The Big-Word Girl"

Commenti

  1. Sicuramente so quel che non vorrei fare per 100 anni: vedere e sentire Berlusconi. A meno che il nuvolone cosmico non se lo porti via definitivamente. Per il resto... quando non ci sono i mondiali, si può pensare di fare qualche figlio, no? ;-)

    RispondiElimina
  2. Gli scorpioni vivono così a lungo? Speriamo!

    RispondiElimina
  3. Però vuoi mettere?

    Di certo è più figo e inesorabile che venir spazzati via da un meteorite!

    Quello è FIIIIIIII SBAMMM e caos, maremoti, cataclismi ecc!

    Questo è più elegante! Come morire di vecchiaia nel proprio letto: WOOOOSHHHH!

    RispondiElimina
  4. Rugiada, si può pensare a tutto, sempre. Anche e sopratutto durante i mondiali (che citavo ironicamente ;).

    Ma, nell'ipotesi di cui sopra, che ne sarebbe dei nostri progetti, appunto?


    Hai centrato il tema, Mr White. Una fine che non ci coinvolga in prima persona. Ma i figli dei nostri figli. Cosa succederebbe al consorzio umano? I suoi valori, gli scontri, la psicologia collettiva...

    RispondiElimina
  5. Vedi che in qualche modo rievochi "2001: odissea nello spazio"? Il vecchio nel letto.


    Nuvola o meteora sarebbe il classico schema fantascientifico basato sul "What-if?" o "cosa succederebbe se?" ci trovassimo di fronte alla catastrofe imminente.


    Ma se la catastrofe non fosse così imminente, anche se inesorabile (ananke). Fantascienza matura, molto suggestiva.


    Un tema che mi trascino da anni.


    Arrivata la notizia, cosa si scatenerebbe?

    RispondiElimina
  6. E se fosse che, nuvola o meteorite, la fine stesse già arrivando ma nessuno lo dice? O lo dice ma c'è subito qualcuno pronto a smentire, creando confusione e dubbi?

    Non mi pare infatti che la terra se la stia passando troppo bene per colpa nostra.

    C'è poi chi diceva "1000 e non più 1000". Ma chi realmente si aspettava la fine del mondo allo scoccare del 1 gennaio 2000?

    Mah... se dovessero dirci: "domani un meteorite (nuvola) ci farà morire tutti", allora sarebbe davvero il caos totale. Se invece dovessero dirci: "secondo i calcoli il meteorite (nuvola) colpirà la terra tra circa 5 anni", credo che la maggior parte della gente andrebbe avanti a vivere la sua vita, pensando a questa cosa come ad un'eventualità surreale ed impossibile.

    RispondiElimina
  7. Okay, 5 anni. Okay, eventualità surreale. Ma cosa cambierebbe?

    Proviamo a scendere nel concreto.

    Un tentativo di salvezza collettivo, tecnologico?

    La situazione porterebbe più relativismo o più ascetismo? E i comportamenti sociali? Quale aspetto umano prevarrebbe? Che senso avrebbe Dio? E fare un figlio? E le pensioni? E i miliardari?


    Figo.

    RispondiElimina
  8. mi piace da morire la bambina che tiene la mano del mostro :-)

    RispondiElimina
  9. Consiglio la rivista "I misteri di Hera", in edicola. Argomento, guarda caso, "La fine del mondo". Battiato viene chiamato a ragionare sulcatastrofico evento, previsto nel 2012. Si parla di sinusoidi del mondo e frequenze cosmiche. Nel successivo articolo Marco Columbro analizza le Onde di Schumann, e di come l'uomo stia uscendo di sintonia con gli Herz della Terra. L'ex-spalla di Lorella Cuccarini affronta poi la teoria di Greg Braden sulla decrescita del magnetismo terrestre e l'inversione di rotazione sull'asse. Subito dopo, l'ex paninaro Enzo Braschi (il cui none indiano è Bisonte Che Corre) ci illumina sulle profezie degli indiani Hopi con la loro teoria dei quattro mondi.


    Mi chiedo. A Canale 5 t'impiantano la ghiandola pineale?

    RispondiElimina
  10. appunto, i figli dei nostri figli. quando si fanno, i figli, mica pensi a ste cose. poi leggi certe cose e ti chiedi che cazzo avevi fra la testa quando hai deciso di averli. e ste cose mi mandano in crisi eh. sul serio!


    Tri

    RispondiElimina
  11. Oddio Lò, mi mandi in crisi! Mumble!

    Dovesse succedere che ci venga detto seriamente, concretamente, che tra tot tempo verrebbe la fine del mondo, penso che i comportamenti sarebbero dei più disparati. Indubbiamente credo ci sarebbe un tentativo ipertecnologico di (invana?) salvezza collettiva.

    Ci sarebbero poi, su scala mondiale, quegli atteggiamenti che già si sono visti all'arrivo di catastrofi naturali e/o stragi terroristiche: totale rassegnazione aspettando la morte, suicidi collettivi, fratellanza o violenza, altruismo o scippi.

    C'è chi continuerà a pregare fino all'ultimo Dio, implorando la salvezza, e chi continuerà a non pregarlo, non credendo in lui.

    I potenti faranno di tutto per assicurarsi una nuova vita sulla luna o su marte, e se proprio non ci fosse via d'uscita da questo mondo si rinchiuderanno in bunker super corazzati sperando di sopravvivere all'impatto e tireranno coca dalla mattina alla sera e continueranno a dire che è tutta colpa dei comunisti. I poveri sorrideranno, sperando che per la prima volta nella storia dell'umanità giustizia è stata fatta. Per la prima volta ricchi e poveri saranno uguali ed accomunati dallo stesso destino.

    C'è chi continuerebbe a far miliardi vendendo alla tv appezzamenti di terra lunare, e c'è chi in mezzo a tutto sto casino, un figlio lo vorrà fare lo stesso, come ultimo atto di amore e di speranza.

    RispondiElimina
  12. Bella, rugiadì.


    E il calcio? E le ragazzine continuerebbero a farsi scopare dal sottobosco di An, per arrivare da Marzullo e per poi farsi scopare dai menager? O forse i potenti resterebbero a bocca asciutta, a confrontarsi con la loro mediocrità? La trasmissione della Parietti continuerebbe? La gente continuerebbe a lavorare? E i mutui? E il potere? E il razzismo?


    Certo, l'umorismo nero assumerebbe dimensioni esaltanti!

    RispondiElimina
  13. Secondo me le ragazzine si farebbero scopare ancor di più, perchè il tempo per diventare famose ed apparire alla tivvù sarebbe sempre più risicato! Vorrai mica perderti sta occasione prima di morire?? A tal proposito sabato m'è scappato l'orecchio su un'intervista tv fatta alla bellissima (manco a dirlo!) co-conduttrice (?) di Controcampo (? non ricordo se è questa la trasmissione) che dichiarava tutta la sua simpatia per Vieri e si augurava per lui un'ottimo risultato ai mondiali. Insomma, una fa una trasmissione calcistica e non sa nemmeno che Vieri non gioca con la nazionale! Non c'è mai fine al peggio!

    Confido davvero poco in un ultimo illuminante e sensato mea culpa dei potenti, nè verso se stessi, nè tanto meno verso il popolo.

    Chissà... lavoreremmo ancora? Boh? Forse sì. Bisognerà pure ammazzare il tempo, aspettando la morte! (oddio che battuta!)

    Forse per non impazzire tutti più di quanto già lo siamo, converrà cercare di condurre la solita vita, tenerci il razzismo, il Mauriziocostanzoshow e pure i mutui (io ne ho ancora per 7 anni, e di solito si dice che finchè si hanno debiti, non si muore!)

    RispondiElimina
  14. oppure si può combattere la disillusione e ognuno dare un tocco di bellezza al proprio angolino

    utopie...solite utopie..ma se ci credi...anzi se ci crediamo sempre in più..sempre in più...

    ciao ciao

    glo

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vanessa

Has Fidanken!

Stagecoach