Violenza

Ieri me l'hanno fatta piangere.
Eravamo coricati sul divano, per caso volto su "Lucignolo". Mandano in onda un ragazzino, chiuso nella sua stanza da una settimana, sotto shock. Raccontano in flash-back. La sua fidanzatina lo chiama, gli dice: "Ti amo, non è colpa tua". Lui si precipita. Lei si butta dal palazzo, e muore di fronte a lui. Lui scappa, si chiude in camera e non esce più. Poi fanno vedere le lettere di lei. Lui apre il computer, loro gli chiedono di vedere le foto. Lui non ce la fa, si allontana. Loro aprono lo stesso i file con le foto. Le mandano in onda. I due che si baciano, i due che si tengono per mano. Intanto, in sovraimpressione i testi delle lettere di lei, i pensieri intimi. E di sottofondo le musiche più sdolcinate possibili. Dissolvenze incrociate, gli occhi umidi di lui, le foto di lei. Passano due minuti, tre, cinque... In silenzio M. si alza dal divano e sgattaiola via. La seguo. E' in bagno, in un fiume di lacrime. "Sono dei bastardi, non si può! Non si può!…", strilla. L'accarezzo.
Stasera, rigorosamente, Dvd. "Un provinciale a New York", Jack Lemmon.

Comunque, la pagano, giuro.


Earl Cordrey,"Front door to love"


Commenti

  1. Meglio un Dvd, Lorenzo, decisamente!

    Io ieri sera ho visto "Prime", davvero molto carino! Si sorride, insieme ad una Meryl Streep davvero incredibile. http://filmup.leonardo.it/prime.htm


    Stefano

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  2. Ciao Lorenzo, girando da un blog a l'altro sono capitato anche qui e ho letto il tupo post.

    La televisione italiana ha oramai raggiunto livelli abominevoli. Per fare spettacolo si passa sopra tutto e tutti. E il peggio e che son ben pochi quelli che si indignano. Sono, magari, capaci soltanto di criticare la finta violenza del wrestling, ignorando tutto il resto.

    Ciao da Luigi

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  3. Da un po' di tempo non guardo praticamente più la TV. Sarà per questo che mi pare di vivere meglio?

    Alla fine, se proprio mi ci trovo, è decisamente più divertente guardare le partite dei mondiali tutte le sere! (Fintanto che non mi ricordo degli scandali Moggi & C.!).

    Dai, M. ha sempre te per cui vale la pena sorridere. Sei dolce! :-)

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  4. Hai una fantasia davvero geniale, nell'inventare turpitudini che nella realtà non esistono... Perché non esistono, vero?

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  5. Ne terrò conto, Stefano. Tu recupera il fim citato nel post, è tremendo e spassoso!


    Ciao, Luigi. Beh, neanche il wrestilng è più quello di una volta (Inoki, Tiger Mask, Tatsumi Fujinami, commentati da Sam Oriolo), che si avvicinava di più allo spirito dell'originaria "lucha libre" messicana. E comunque, mi pare che quello di oggi - volgare, anabolizzato e fracassone - vada per la maggiore!


    Non solo vivi alla giornata, rugiadì, vivi "alla serata"! ;)

    I mondiali li sto seguendo con lo spirito di chi incontra una sua ex per strada, e pensa che magari potrebbe rifarci l'amore almeno una volta. Ma poi no, meglio di no... (comunque resto sempre troppo dannatamente curioso per spegnere del tutto quella scatola malefica!)


    Todomodo, avevi dubbi?


    Comunque quel suicidio è maturato tra i condomini-casermoni della Magliana. Invece delle musiche sdolcinate, c'era sicuramente materiale per un'inchiesta seria, alla Riccardo Iacona.

    Condiscono la realtà da reality, anzichè il viceversa. Vuol dire che "la materia" sta davvero scappando di mano. Oppure che la stanno plasmando a bella posta. E se è un progetto, bisogna dire "NO" (entro le 15,00!).

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  6. Che il wrestling non sia più quello di una volta non si discute. Le scene trash e di cattivo gusto di certo non mancano. Ma il tutto secondo me è raccontato con una sottile ironia. Purtroppo Anche questo sport-spettacolo risente del tempi che viviamo.

    Ciao

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