Ci sono bimbi che scrivono letterine ad altri bimbi.
Se clicchi sulle foto vedi il destinatario.





Gli occhi, il sorriso compiaciuto.

Sulla maglietta, la scritta "Funny Love"...





Non capisco. Davvero, non capisco...





Commenti

  1. Non per sembrare cinicamente esagerato.

    Ma prendete quei genitori italiani che in casa parlano con disprezzo e odio degli immigrati.

    O quei genitori italiani che al sabato pomeriggio mentre seguono le partite dei loro figli in un confronto fra pulcini si scatenano come il peggiore degli ultras contro l'arbitro o contro un "giocatore " avversario.

    Prendeteli e metteteli a Gaza dove se sei fortunato nasci prima che una bomba ti cada in testa o un Tank ti spiani la casa e vivi costantemente fra l'incitamento all'odio dei grandi, e l'autoincitamento all'odio dovuto all'assedio costante.


    Pensate sarebbe diverso?


    No non lo sarebbe.


    Ci sono angoli del mondo nei quali le bombe sono la realtà quotidiana e con quella volenti o nolenti ci si confronta a tutte le età e in tutte le famiglia.


    E' tutta una questione di culo, dove nasci e da chi hai la fortuna ( o la sfiga) di avere avuto la vita.


    Poi è vero che te la giochi tu, ma questa cosa non è secondaria.


    Bado

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  2. Radiofax, ho visto la vignetta. Pur avendo il "riferimento", ritengo il gesto di quella bambina - e di chi l'ha fotografata - da brividi. Come da brividi è l'appello che ho sentito ieri: "Per ogni razzo caduto su Haifa, 10 palazzi di Beirut abbattuti".

    Come le Fosse Ardeatine? Davvero la storia insegna poco.


    Bado. Hai unito la sacrosanta tesi di Andreotti, nel discorso dell'altro giorno, alla teoria del libero arbitrio. Quando non sei libero, c'è poco arbitrio. Davvero difficile riannodare i fili di questo tempo sfilacciato.


    E ci vogliono parole, Yzma. Tante, tutti, sempre. La violenza è un nocciolo nucleare da ingabbiare in un palazzo di parole. Con muri spessi quattro metri. Di parole. "Poche chiacchiere, azione" sembra la filosofia occidentale oggi.

    "Poche chiacchiere, discorsi" era la filosofia greca, ieri. La vera ricchezza dell'occidente.

    Solo a tratti salvaguardata dalla blogosfera, aihmé!

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  3. Capisco io, purtroppo. O meglio, capisco nel non capire. Si educa alla violenza, in modo che ciò che con la violenza non si riesce a risolvere ora, non corra il rischio di essere risolto da eventuale buonsenso futuro...

    E' allucinante, e non sono nemmeno sicuro che quei ragazzini sorrisodotati siano del tutto inconsapevoli dello schifo di cui si rendono complici.

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  4. Già... che se ripenso ai film della mia primissima adolescenza, che mi porto nel cuore, ci sono proprio quelli che mi davano quel brivido in più.

    Ricordo i Goonies, con inseguimenti nelle grotte di Twainiana memoria, una famiglia di assassini, e un mostro che poi si rivela essere "amico".

    O Indiana Jones... con l'apertura dell'arca che "scioglie" il nazista, o il tempio maledetto, con l'espianto del cuore ancora battente.

    E le fiabe con cui sono cresciuti milioni di bambini? Biancaneve col cacciatore che deve ucciderla e invece ammazza un cervo e ne estrae il cuore? Cappuccetto Rosso e il lupo che si mangia la nonna?

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  5. se non altro hanno usato un pennarello rosso e non il sangue per scrivere...O_o

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  6. Io andavo più sul pesante. A sette anni, per errore, mio padre mi portò a vedere "Il triangolo delle Bermuda" di Cardona, al cinema (quello della bambola assassina). La stessa estate, confondendosi con un documentario di Bruno Vailati, mi sparai "L'Orca Assassina". Per un po' non toccai l'acqua del mare, ma lo ringrazio.


    Che ne sarebbe stato di Andersen, dei fratelli Grimm o di Hoffman, alle prese con comitati di genitori idioti, incapaci di relazionarsi ai figli?

    A quei tempi non c'erano pennarelli rossi, per fortuna.

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  7. "..i tre protagonisti sono sempre in pericolo..."

    ...come i tre porcellini, del resto.

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  8. Ciao lorenzo.....ancora non capisci?

    Un saluto amichevole.....

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  9. No. E sono sicuro che un margine di imperscrutabilità rimarrebbe anche dopo una tua documentata, amichevole, spiegazione.


    Ad esempio mi sfugge (e mi interessa) la posizione della sinistra e dei pacifisti israeliani. Obbiettori di coscienza inclusi. sono tutti con l'intervento in corso, compattamente. Che cosa sanno? Che cosa sta succedendo davvero laggiù?


    E' quasi più complicato che capire la posizione degli obbiettori-parlamentari da noi, sull'Afghanistan. Che non votano la "mozione", ma voterebbero compatti la "fiducia". E che vor'dì? Allora vota la mozione... Mah.

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  10. Questa Lorenzo è l'antica rottura di coglloni ( scusate il termine ma mi sto toscanizzando) che governa alcuni cervelli delle nostre parti.


    Si preferisce la forma alla sostanza, anche quando, come nel caso specifico esse coincidono perfettamente.


    Ma che cazzo fai, ti verrebbe voglia di domandare ad uno di questi 8 mentecatti ( non altre parole).

    Fai andare sotto un governo il cui ministro degli esteri ha parlato in questi giorni di reazione sproporzionata di Israele, e favorisci un'opposizione che invece gli ha dichiarato il suo appoggio incondizionato?


    Qui la sostanza supera la forma. Ma per alcuni no.


    Speriamo in bene.


    Bado


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  11. Da me questa sera ho esordito con un MAH...

    Qui però mi viene proprio da dire: MA CAZZO!

    Boh... oggi non mi capacito proprio di niente. Queste foto mettono i brividi.

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  12. Queso paese è il calcio. I miliardari impuniti, i poveracci che scendono in piazza per tutelare gli interessi dei miliardari, mentre i miliardari sono in vacanza.

    E gli eroi miliardari in scarpette chiodate. I vips, Lapo ai box del motomondiale, con le pillole di saggezza.

    Detto tutto.

    Però non mi accontento dei Mah, dei Boh e della litania autoflagellante.

    Bisogna stimolare una razionalizzazione che non dimentichi il cuore.


    Tornato dalla ferie mi iscrivo al partito democratico. Se non ci sarà, lo faremo. No? Avranno pur bisogno di qualche marxiano, col suo disco volante!


    O li lasciamo fare da soli, 'sti bischeri?

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  13. Ti ricordi, se ne parlava in mailing sx mesi e mesi fa.

    Che una volta finito il berlusconismo ( ma è finito?), una volta vinte le elezioni, era necessario uno scatto in avanti progettuale e ideale se si può ancora usare questo termine.


    Concordo con te, bisogna sporcarsi le mani tutti insieme , se è possibile.


    Bado


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  14. E sporchiamocele queste mani! :-)

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  15. Però, a pensarci bene, dovevo sporcarmi di gessetto i palmi!

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  16. ho riconosciuto le tue "mano" stortignaccole!!

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  17. Neanch'io capisco ed a volte mi rifiuto di farlo. Come in questo caso che si commenta da se. Basta(rde)no le foto.

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