Che paese è…

quello in cui si vomita sugli angeli?, direbbe il poeta.
Il criminologo serio avrebbe pochi dubbi.
Un essere umano tanto curioso da riuscire a guardare Vespa si chiede semplicemente cosa stiamo diventando.

Nel profondo di questo non-raccontarsi per davvero.

In questi occhi.








































Commenti

  1. Mi dicono che ci stanno dando da due ore, su Rai Due.


    Si manifesta per tutto, che bello sarebbe fare una manifestazione contro la volgarità. Non quella sovente individuata dal Codacons, tipo Banfi e le figlie lesbiche, i cartoni animati violenti o l'imitazione del papa. La volgarità vera, quella che si maschera da altro.

    Ed è sempre politica, sotto sotto.


    Da piccolo, sulle piccole private ho visto film da peggiori bar di Caracas, e sono diventato pacifista e non violento. Ma sulla Rai c'erano Zavoli, Arbore, Biagi, Tortora, ottimi film e i varietà di Vaime. Anti corpi.

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  2. L'altro giorno passando in edicola ho visto la copertina di Gente, con Annamaria Franzoni in copertina con una posa tipo "la donna dell'anno".

    Nel mondo televisivo attuale costruirsi un personaggio ( vedi isola dei famosi e tutti gli altri assurdi reality) è la via maestra per accedere ai vari salotti televisivi, un lavoro in piena regola ben piu che remunerato.

    Onore a Sgarbi che l'altro giorno, pur nella sua ordinaria follia, ha ammesso che fa casino ad ogni trasmissione per essere invitato a quella successiva in cui gli si chiede conto della lite precedente. Il tutto per un cifra che va dai tremila ai cinquemila euro a trasmissione.

    Funziona cosi.


    Non avrei mai immaginato però che per arrivare a questo, una persona potesse arrivare a speculare sul figlio morto.

    Colpevole o innocente che sia.

    Fa veramente vomito pensare a quanto avrà preso per la copertina su Gente, per l'intervista dalla Perego, per le tre ore da Vespa e per tutte le altre comparsate che ha fatto e farà.


    Stupisce sempre anche me che il codacons o le varie associazioni dei genitori si occupino solo delle cose piu banali e meno di quelle veramente volgari.


    Si scagliano contro Massimo Ceccherini per un "porcone" e accettano senza batter ciglio tutto il resto compreso questo ultimo vomito della Franzoni.


    L'ipocrisia è ai massimi livelli.

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  3. Quando l'umanità scende tanto in basso, Lorenzo, non dirmi che sono pessimista, che non vedo speranza ecc. Mi fa schifo persino che le si dia spazio, che le si dedichino post, che accosti il tuo piccolo a questa malata e a questi malati sociali...

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  4. Il germe della speranza si annida sempre nell'analisi, Biancac, io la penso così.


    Questo delitto è come quello di O.J. Simpson in Usa, si inserisce in un meccanismo politico-mediatico micidiale.


    Nell'Italia del 2002 una cosa del genere non poteva accadere, semplicemente. Era contro l'idea del decollo, del riscatto, della perfezione, della bengodi con capitale Pratica di Mare. La giustizia doveva essere al centro dell'attenzione in ben altro modo. Così come la famiglia-tipo, cattolica e del nord Italia. Per questo, nel super-salotto, il sottosegretario fiuta l'aria, cambia casacca e usa il caso per scagliarsi contro la procura di Aosta. Ovvero, contro tutte le procure. Un sottile gioco di specchi. A questo si aggiunga il possibile utilizzo del caso per sviare l'opinione pubblica da analisi più importanti e imbarazzanti per il governo di allora.


    Aggiungiamo la panzana diffusa ad arte che la signora Franzoni fosse parente della moglie di Prodi. Mentre in realtà si tratta di una solida famiglia di centro-destra, con mister Franzoni che si scagliava contro il sindaco di Cogne in consiglio comunale, come se il paese fosse il vero assassino.


    Sono un criminologo dilettante, ma ho la certezza scientifica che, se lasciata cuocere nel suo brodo, senza telecamere, la Franzoni cederebbe immediatamente. Sarebbe costretta a svestire questa schizofrenica e compulsiva maschera dietro la quale si nasconde il suo rimosso. Cadrebbe la sceneggiatura. Per questo le fanno scrivere i libri e le tengono le telecamere puntate contro. Per non crollare insieme a lei.


    Già, il paese, il vero assassino.

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  5. "Sono un criminologo dilettante, ma ho la certezza scientifica che, se lasciata cuocere nel suo brodo, senza telecamere, la Franzoni cederebbe immediatamente. Sarebbe costretta a svestire questa schizofrenica e compulsiva maschera dietro la quale si nasconde il suo rimosso. Cadrebbe la sceneggiatura. Per questo le fanno scrivere i libri e le tengono le telecamere puntate contro"

    Sono assolutamente d'accordo con te su tutta la linea (per una volta ;-))).

    Tra l'altro, la panzana sulla parentela con Prodi veniva messa in giro in qualsiasi ambiente, non solo dal parrucchiere...

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  6. Concordo in pieno sull'analisi dell'uso del caso Franzoni come testa d'ariete per puntare il dito contro la magistratura italiana nel suo complesso.

    Tutto molto politico.

    L'ultima dimostrazione della giustezza di questa analisi ce la fornisce Taormina quando dice" lasciamo pure che si facciano il loro processo, noi non partecipiamo a questo rito brutale"


    In sostanza ed è molta sostanza, " io non riconosco questo istituzione".

    Una sorta di prigioniero politico del terzo millennio.

    A differenza però di quelli degli anni 70, questi hanno dalla loro parte i mezzi per spostare l'opinione pubblica, far passare l'idea che l'Istituzione Magistratura è oramai un organismo senza arte ne parte.

    E' una lenta e sottile battaglia che stanno vincendo davanti ai nostri occhi, tutti i santi giorni.

    Applicando alla lettera il piano di rinascita democratica.

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  7. oggi continuavo a pensare ai bambini avvolti con lo scotch, anzichè con un abbraccio

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  8. Ho sempre pensato che la strategia difensiva di Taormina si basasse su un unico punto. Annamaria Franzoni verrà condannata anche nei successivi gradi di giudizio, per cui l'impegno dell'avvocato è tutto rivolto a far ottenere alla sua assistita una sorta di "assoluzione popolare", insinuando il dubbio nell'opinione pubblica. Credo che ci sia già riuscito, dal momento che l'attuale occupazione di Lady Cogne è quella di baby sitter. Più o meno come comprare un'auto usata da George W. Bush.

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  9. Mi ricordo da ragazzo d'aver visto un film con Manfredi nei panni di Girolimoni, condannato dal regime per lo stupro di una ragazzina nonostante l'assoluta mancanza di prove certe. il fatto era che (non ricordo se) il cugino del Girolimoni era di provata fede socialista. Non so quali siano gli orientamenti politici dei familiari della Franzoni ma forse quando sarò vecchio nelle sale proporranno in prima visione un film sulla sua condanna. Ti assicuro, quella sera me ne starò in casa a leggere un buon libro. No, non quello della Franzoni, stai tranquillo.

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  10. Bado, Yzma ha un suo piano di "rinascita democratica". ;)


    Baby sitter?!?!?!? Radiofax, spedisci prove, please. Come un Donato Bilancia alla riscossione crediti, un Pacciani ai pedinamenti investigativi, una Cianciulli alla Cadey!


    Claudio. Gli orientamenti politici sono certificati dalla presenza del marito nel consiglio comunale di Cogne e in una controprova. Trovami un VIP di centrodestra che non gridi alla innocenza preventiva.

    Chissà perchè. Se la Franzoni fosse stata musulmana, sarebbe andata così?


    Per il libro di quella sera, sarà il trecentesimo di Vespa, vero? ;)

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