Una canzone per dirsi addio




Difficile spiegare cosa suscita.
Commuovendosi, si spurga ciò che incrosta la retina. La Perego domenica, Striscia. Le truppe. L'economia. La ventosa sulla testa. Il meteo. Galliani e Ronaldo, e Lotito. Qualcosa che riguarda la non-vita. Il non-contrasto, la messainscena del contrasto di questa fase assurda del tardo-capitalismo. Il non-racconto dei best seller. Il non-film dei film. E mi viene in mente la teoria di Pasolini sull'entropia borghese. Perfettamente attagliata. Lapo che ieri balbettava: "Il prodotto, il prodotto, il prodotto… Il sogno, chi acquista acquista un nuovo modo di vedere… Il prodotto, il sogno…".
Ma il dolore s'insinua sottopelle, Lapo, come il verme di Cronenberg. Càpita. La sofferenza sa quali strade prendere, camaleontessa, si traveste da euforia. E poi, d'un tratto, ti crolla il dentro.

Non è una donna, un lutto o un'assenza che fa piangere quell'uomo. E' la troppa presenza. Non è il contrasto, e l'assenza del contrasto che ha rotto lo specchio. Qualcuno direbbe, manca la lotta di classe a ridare senso alle nostre percezioni. E avrebbe qualche ragione.
Bello il video. Bella la sofferenza, ci suggerisce. Estetica, viva. La depressione che diventa il vero unico luogo in cui ritrovare l'amore. Il figlio diventa padre, il padre figlio. Non c'è strada, vetrina, bar, palazzo, cameriera, sbirro. Non c'è rumore, musica, ingranaggio. Niente può consolare, perchè tutto - così organizzato - stritola. C'è solo silenzio, l'accudire, il soccorso. Amore.

Liberiamoci dalle catene, à la guerre, mister Edipo!

Alla fine, il bimbo è al suo posto, dietro. Guarda il guidatore, fuori campo. Forse, quello che abbiamo visto è quello che lui spera intimamente. Di restare solo, col padre. Cercando l'amore in un posto che non gli lasciano trovare. Niente prodotto, solo sogno.

Sedile posteriore destro. Lo stesso dell'auto di "Karma Police"?


Commenti

  1. non è l'uomo che guarda fuori dall'auto, ma l'auto che osserva l'uomo dal di dentro, e forse non c'è più

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  2. Io come socio fondatore del FREE LAPO comitee, mi oppongo e grido non ci sto'!!!! Tutti abbiamo diritto ad un prodotto, ad un materiale, ad un SOGNO... e io dico che LAPO e' il vero sogno Italiano, millantato da molti ma suggerito da pochi. E dopo le felpe e la crescita della fiat pari al 17% (partita proprio con la sua estrommisione) io dico che un sogno come Lapo non ce lo puo' regalare nessuno... FINALMENTE I COGLIONI VENGONO ADDITATI COME TALI!!!! ... cosa non da poco qui' nel bel paese!!!

    Sogni: Andate a vedere il film di Gondry e sognate con lui.. un vero genio visivo, un vero craftsmen del cinema, santo cielo grazie di averci regalato questo portento della camera da presa!!!

    E cercatelo su UTUBE con i suoi trucchi cosi' spiazzanti!!!

    stay tuned

    Giacomo

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  3. Yzma, non c'è più l'auto o l'uomo?


    LLQJ. Dopo "Se mi lasci ti cancello", "L'arte del sogno". Decisamente, Gondry dovrebbe tutelarsi dai titolisti italiani! ;)

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  4. Dovremmo tutelarci noi dal doppiaggio.. dai titoli.. anche perche' il capolavoro di Sasha Baron Cohen Borat vera' doppiato da Pino Insegno!!!! Mediate anche su questo

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  5. Medieremo, medieremo…

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  6. Apri e chiudi a dovere, ma nel mezzo è la geenna -___-'

    Povero Pasolini, che non ha fatto in tempo a veder tutto ciò. Tranne Lapo, che dovrebbe cambiar nome, che non se ne può più.

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  7. ..io voglio continuare a sognare..

    non voglio sedermi nel sedile posteriore di niente

    e pretendo il mio posto per amare..

    il tutto corredato da una coscienza sociale..che mi perseguita da quando sono nata..


    E' troppo?

    baci di buon inizio settimana :-)

    Elisa

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  8. Si parlava di Borat doppiato da Pino Insegno. Ieri ho sentito Beppe Fiorello commuoversi leggendo il famoso articolo di Pasolini sul Corriere: "Io so chi sono i mandanti delle stragi…"


    Ha ragione Sermonti, che legge la Divina Commedia e L'Eneide, vivificandole.

    Certe cose vanno lette ad alta voce. Per poter dire: "beato pasolini, che ha fato in tempo a farci vedere tutto ciò"!


    ;)

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  9. Si può amare anche sul sedile posteriore, Elisa! ;)


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  10. ...soffro di claustrofobia..

    :-)


    Pasolini è una delle mie passioni viscerali..cinema, poesia, cultura, vita..testa e cuore..il fascino compiuto..

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