Corri!
Che tu possa risalire gli appennini, fino a Trieste, svoltare a oriente. La ex-Yugoslavia, l'Anatolia. Fino a Trebisonda e al Bosforo. Spero che tu possa entrare dappertutto. Ho sentito che laggiù ci sono chiese dell'anno trecentottanta, vicino alle moschee. Entra nelle case, ruggisci, scivola via. Poi torna indietro.
Lasciaci sgomenti, con i nostri narcotici, e la narcolessi.
Imbuia 'sta luce falsa, dove tutto declina. Portaci nei boschi, sulle tue tracce.
Regalaci un brivido, a consolazione.
Lasciaci sgomenti, con i nostri narcotici, e la narcolessi.
Imbuia 'sta luce falsa, dove tutto declina. Portaci nei boschi, sulle tue tracce.
Regalaci un brivido, a consolazione.
Un pantera si aggira per l'Europa, l'Asia e poi il mondo...
RispondiEliminaChissà se a New York incontrerà un coccodrillo albino nelle fogne...
Ha detto mio cuGGino di sì.
RispondiEliminaChe sull'Himalaya s'ammantò di bianco e nel lago scozzese s'immerse, fino a scomparire alle Bermuda?
RispondiEliminaQuindi, come ha detto ieri la Rossanda, lo spettro è ancora tra noi!?
Sgomenta... Non trovo parole, ecco!
RispondiEliminaCercale bene, rugiada. Perchè ormai siamo tutti grafomani, ma in crisi di parole, appunto...
RispondiElimina;)
ok corro
RispondiEliminaindignazione, senso di impotenza...
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