Intervista a Umberto Veronesi di Dario Cresto-Dina MILANO - "Ho l'impressione che il dialogo con i vescovi sia diventato un monologo. Bisogna fermarlo", dice Umberto Veronesi: "Mi sembra che la Chiesa voglia condizionare le scelte di un paese che, se devo giudicarlo alla luce dei comportamenti dei suoi abitanti, è a maggioranza non credente, o poco credente". Nel tentativo di contribuire a frenare questa " invasione di campo " il professore ha scritto un libro su un tema spinoso che da sempre gli sta a cuore. È un libro che difende l'eutanasia volontaria. Il titolo è un manifesto, nel senso che dentro c'è già tutto: 'Il diritto di morire' , la libertà del laico di fronte alla sofferenza. Dove la parola laico è un simbolo, un marchio. Professor Veronesi, mentre lei parla di eutanasia il Vaticano attacca su concordato, pillola abortiva, pacs, e fermiamoci pure qui. Un autentico contro potere italiano? "No, perché di sol...
Un pantera si aggira per l'Europa, l'Asia e poi il mondo...
RispondiEliminaChissà se a New York incontrerà un coccodrillo albino nelle fogne...
Ha detto mio cuGGino di sì.
RispondiEliminaChe sull'Himalaya s'ammantò di bianco e nel lago scozzese s'immerse, fino a scomparire alle Bermuda?
RispondiEliminaQuindi, come ha detto ieri la Rossanda, lo spettro è ancora tra noi!?
Sgomenta... Non trovo parole, ecco!
RispondiEliminaCercale bene, rugiada. Perchè ormai siamo tutti grafomani, ma in crisi di parole, appunto...
RispondiElimina;)
ok corro
RispondiEliminaindignazione, senso di impotenza...
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