Il glossario della guerra dei sogni 1/
Uno ha mangiato un pollo chiudendo un telegiornale, poi ha letto i dati della borsa con la bocca piena.Geniale.
Infotainment. L'etno-fiction globale. Un odontotecnico di Bergamo può diventare un problema a Teheran, da non crederci.
Come scrive Marc Augé: "La finzione è un fatto, prima di essere un'arte". Come faremmo ormai a nutrire l'ansia senza iper-notizie?
La quotidiana parola d'ordine dell'infotainment è: reciprocità. 'Quelli bruciano chiese e ambasciate, mentre noi li accogliamo qui in massa!'. 'Europa, esci dall'ignavia!'. 'Sono tutti beduini violenti, inutile illudersi!'. 'Buttiamoci nella mischia!'.
Reciprocità, geniale.
Come i bambini, privi di relazioni causa/effetto. Se tu fai una cosa a me, io poi faccio... L'undici settembre è l'anno zero. Quel che succede è quel che vediamo. Senza storia, contesto, motivi.
Manteniamo una pista da sci nel deserto del Nevada. Per 'reciprocità' dovremmo permetterlo anche a loro, nel loro deserto. Sì, vero?
Ma no, questo è un lavoro da autori. Basta individuarli, capire lo scenario. E poi aprire la porta, come Truman.
Cosa scopriremo? Questo? O questo?
In fondo è una battaglia tecnica. A questo come si replica?
Beh, gettandosi nella mischia.
D'altronde, come fa dire John Ford a un cronista ne 'L'uomo che uccise Liberty Valance: 'Siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda!'. E' un nastro, dove tutto scorre veloce.
I beduini, là fuori.
Geniale.
illustrazioni di Matt Cauley e Frank McCarthy
interessante... ma guarda qui !!! incredibile vero??
RispondiEliminaHo cominciato a leggere il link che hai messo alla parola leggenda, e per un attimo ho pensato che giudizi estetici sui politici fossero di Berlusconi... invece era stata Cicciolina. Ma com'è che non si nota la differenza? Forse perchè anche Ilona è stata parlamentare? Sarà quello?
RispondiEliminaIl nodo gordiano è quella frase sulla folta capigliatura. I capelli, pura leggenda che dimostra la sapienza di questo comunicato.
RispondiEliminaUna delle scene piu belle mai viste in tv: Sposini che chiude il tg a bocca impastata dalla coscia del pollo e legge i dati della borsa, mancava solo il ruttino....sarebbe stato epico!
RispondiEliminaQuanto a Calderoli, sono cose che succedono quando un palazzinaro di Milano diventato presidente del Consiglio, nomina Ministri della Repubblica un odontotecnico di Bergamo, un Ingegnere di Varese e un sassofonista da balera di Cavenago.
Meno di un'anno fa questi signori si erano già distinti per avere partecipato ad una manifestazione ignomignosa in un giorno molto particolare, di cui nessuno, tranne uno, ha parlato
(http://www.beppegrillo.it/2005/03/_foto_wwwrepubb.html)
Ma tanto in questo paese ci si dimentica tutto.
Io vorrei dimenticarmi al più presto di robe del genere.
RispondiEliminaAggiungiamo al glossario:
- collateralismo
- complicità
- prudenza e responsabilità
- resa
Caro Lorenzo, se continui così, dobbiamo cominciare una campagna pubblicitaria per farti diventare il blog + cliccato d'Italia!!
RispondiEliminaNon ho capito bene l'accostamento delle notizie citate, soprattutto il secondo "questo". Ah, l'ho riletto, adesso forse ho capito. Che se uno cerca, le notizie vere le trova (lo so, semplifico troppo, ma era x dire che ho intuito la tua finezza intellettuale... o almeno credo...)
Guarda che sintonia: ieri sera ho visto VIVA ZAPATERO. Beh, mi è piaciuto molto. Mi sembra che c'entri, no? Apriamo 1 dibattito?
Erika
Purtroppo non l'ho visto. Ma, non so perchè, non mi attira. Spiegami, perchè?
RispondiElimina;)
Perchè si è detto che è troppo di parte, troppo politico, troppo stile M. Moore... perchè critica anche la sinistra, che non ha fatto la legge sul conflitto d'interessi, e i cui esponenti hanno contribuito a chiudere il programma... e quando lo vedrai, sentirai che tipo di giustificazioni danno della cosa... perchè.. la polemica suscitata dalla chiusura di Raiot è stemperata, come spiega il film, in un tipo di commento del tipo: "si, però quella non era satira", usato anche dal "riformista" x dirne una, che era come dire: "se l'hanno chiusa, qualche ragione ci deve pur essere" (tipo: lui l'ha stuprata, ma lei aveva la minigonna...)
RispondiEliminainsomma, ti sei fatto condizionare dall'aria che tira... un pochino almeno... e te lo dico con affetto!
Ma vedilo, così mi dici. Una delle cose + interessanti sono le interviste ai comici francesi e inglesi, molto più cattivi dei nostri, e esterrefatti dalla chiusura, poi Dario Fo e Canfora, che spiegano che cos'è la satira da Aristofane in poi, e poi Marcelle Padovani che aiuta a capire l'anomalia italiana, poi Biagi, e poi lei che fa morire dal ridere, soprattutto quando fa la Annunziata, che poi se l'è presa a morte(e nel film si vede).
Insomma, x me vale la pena, ci dimostra una volta di più in che scandaloso tipo di governo siamo incappati, o meglio ci siamo votati, e le sue conseguenze sull'informazione, tra le altre cose.
Bacioni,
Erika
sabina è unica nel suo genere, è una delle artiste più serie che io vedo...o nn vedo..il documentario in un certo senso mi ha aperto gli occhi...su come..sia proprio il nostro paese una vera anomalia.
RispondiEliminala storia di federico aldrovandi mi ha sconvolto, mi è stata segnalata da un blogger qualche tempo fa, è una storia da far conoscere... :(
RispondiEliminaOkay, 'rikotta, m'hai convinto. Cercherò di vederlo, superando il mio 'conformismo riformista' ;)
RispondiEliminaSup. Il fratello è anche più bravo, secondo me. Ma di lui non parla mai nessuno.
Yzma. Se ne parlò anche qui. Ingrandendo quella foto risulta difficile pensare che uno, di sua volontà, abbia dato delle craniate di nuca.
Segnalo intanto la brillante IDEA della novella 'Gaetano Bresci'!
..." la metafa"..
RispondiEliminaMi dicono che la nota sociologa Giannetta Alberoni, all''Infedele' si è scagliata contro l'Islam al grido 'Quelli hanno l'harem!'.
RispondiEliminaDue considerazioni.
1- La suddetta mira a sostituire Anselma dall'Olio nel ruolo di 'uomo d'assalto'.
2- Quella frase tradiva un pensiero intimo. Forse stuzzicante, per lei...
E, visto che ci siamo, aggiungiamo il neoautarchismo di Massimo Fini. Sul suo sito propone uno strano documento, dove marxismo e capitalismo vengono definite come due facce della stessa medaglia (non lo diceva anche il pelato del secolo scorso?) e invita i cittadini all'azione.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, aggiungeremo al 'gl-ossario,. Sito, please!
RispondiEliminawww.massimofini.it
RispondiEliminaEra intuitivo, dici? ;)
RispondiEliminaMa qualcuno di voi ha visto ieri la punatat dell'Incudine di Claudio Martelli, tema il terrorismo internazionale.
RispondiEliminaOspiti Magdi Allam,(la cui opinione, solo per il fatto di essere arabo, ateo peraltro, viene considerata la migliore che ci sia),Socci di Libero, Pacifici della comunità ebraica, Adriana Faranda (??), e un carabiniere scampato alla strage di Nassirya.
Mentre trionfava il pensiero unico sulle colpe del terrorismo internazionale e sulla critica feroce ai movimenti pacifisti, questo carabiniere ha preso la parola dicendo che IL MINISTERO DELLA DIFESA SAPEVA DELLA STRAGE GIA DA TRE MESI E CHE IL SISMI ERA MOLTO PRIMA PERFETTAMENTE INFORMATO, MA NESSUNO HA FATTO NULLA PER RAFFORZARE LE DIFESE DELLA BASE. E infine a concluso dicendo che questa cosa e quelli che gridano 10-100-1000 Nassirya sono due facce della stessa medaglia, uno funzionale all'altro.
In un paese normale queste dichiarazioni a mio avviso avrebbero dovuto essere il titolo a nove colonne di tutti i quotidiani. Invece nulla. Per la cronaca, appena finito di dire queste cose, il carabiniere è stato ridicolizzato da Martelli e da tutti i presenti.
A volte leggereti, Lorenzo, è un'esperienza amara, come una medicina, ma necessaria. Davvero non ho parole. Mi restano dentro le immagini di questo enorme strazio.
RispondiEliminaQualche tempo fa, la solita emittente "bulgara" di casa RAI (l'unica che qualche volta "eccede"), presentò nel corso del TG3 un breve servizio con filmato (riprese di una telecamera a circuito chiuso) su un'impresa punitiva (una volta si chiamava linciaggio)promossa da alcuni studenti bianchi di una scuola americana ai danni di un ragazzo nero preso a randellate in testa (precisamente con una mazza da baseball, secondo il miglior immaginario mitico-collettivo nordamerican-"caponiano") e che se l'è cavavata con una momentanea perdita dei sensi grazie all'intervento di un sorvegliante. L'età dei ragazzi si aggiarava intorno ai 10 anni, mas o meno, non ricordo esattamente. Si ricordava altresì che un fatto analogo, non meglio specificato, era avvenuto non molto tempo prima. Mi dilungherei di più, per circostanziare meglio, ma si sa che queste vicende di ordinaria, quotidiana follia, vengono subito archiviate e rese irrintracciabili. Ecco come il pargolo viene prontamente educato ai valori alti della nostra civiltà, indiscutibilmente superiori ai parametri culturali dei beduini, dei neri e degli zingari.
Radiofax. Per quanto riguarda Fini, la mia impressione è che le premesse contengano spunti interessanti. Il testo del manifesto è ridicolo, e per nulla conseguente alle premesse. Vista la superficialità dell'iniziativa, i "primi firmatari" non mi stupiscono!
RispondiEliminaBado. Sono onnivoro, ma l'incudine cerco di risparmarmela. Ne ho gustato spizzichi, e m'è bastato. Mi dimostri che ho fatto male, bisogna sempre essere onnivori fino in fondo!
Beppe. Dal mio lavoro ho imparato come e quanto la cronaca nera rispecchi i tempi. 'Linciaggio' è uno dei termini che potremmo aggiungere al (gl)ossario.
Insieme a 'ritorsione' e 'dazi', sempre da inserire nell'affascinante capitolo della 'Reciprocità'.
Per quanto riguarda i "Tempi", segnalo un super Vittorino Andreoli su l'Unità di oggi e l'interessante articolo centrale de l'internazionale. Si parla di 'framing' e di come il linguaggio della politica sia basato sullo studio del cervello delle persone.
Intanto, visto che quando si tiene il coperchio sulla pentola in ebollizione un po' di schiuma esce, ti segnalo 'Hostel'. Mamma mia. Era dai tempi di 'Henry, pioggia di sangue' che non si usciva dal cinema così disturbati...