Crepapelle

Si potrebbe discettare di comicità.
Freud e il motto di spirito, Jung e il briccone. Bergson e il senso del comico che scaturisce dall’automatismo del corpo. Moni Ovadia e l’ebreo che ride. Si potrebbe parlare a lungo del valore terapeutico-sociale della comicità. Si potrebbe usare come percorso nella storia del nostro paese. Totò e la pastasciutta, Sordi e il Nando Moriconi. De Sica che insegue il “Domenicano” sui binari. La Grande Guerra, il dopoguerra. Soliti noti e ignoti, un paese di
brancaleoni che arrancano. La giullarate del primo Fo, la maschera di Tognazzi. La causticità, la messinscena del profondo.
E poi vedere come negli anni, via via, questa indole di ribaltamento critico – linguistico, politico e di classe – sia stata sgonfiata di spirito eversivo. Plasmata alla bisogna dal “mediaset-way-of-life”, fin dai tempi del Drive-in.
“Scherzi a Parte” e “Zelig”, come esempi. Il vecchio “Specchio Segreto” di Nanni Loy – con la sua capacità di tratteggiare i bar, le piazze, il popolo – ridotto a squallida, organizzata, autoreferenziale passerella vippaiola. E l’“Has Fidanken” di Gianfranco D’angelo, le “tavanate galattiche”, lo “zio Pino” che si trasformano negli anni in “Franco-Oh, Franco”, “Chiettatiana!”. Tormentoni asettici che si interfacciano perfettamente con gli spot. Reiterazione ad libitum di un fonema, come fosse il marchio del prodotto, come il sasso che rimbalza sulla superficie. Comicità di facile consumo, per rendere più facili i consumi. Risata triste e sguaiata, a cervello spento.

Gran lavoro dei conservatori italiani, sia sul tragico che sul comico.
Lo sto sperimentando tutte le notti. Per addormentare il bambino servono strategie che ne spengano il riso e il pianto. Insomma, si potrebbe discutere a lungo, e seriamente di ’ste cose.

Poi però leggo QUI, ingrandisco questa foto intitolata "Irony", e rido talmente tanto che mi scappa la voglia.
Capisco che no, non ce la faranno
.

Stanotte non l’addormento, lo lascio anarchico il piccolo!





vignette di Chas Addams e Clay Bennett



Commenti

  1. Io penso che la notizia di Milano sia una delle cose più esilaranti degli ultimi vent'anni.

    Per come era stata presentata l'inziativa e per come è finita: il giorno dopo con venti motociclisti col culo per terra sulla cera sparsa dal sindaco in una manifestazione per la sicurezza dei cittadini.

    Nemmeno in Ridolini si sarebbe ipotizzata una scena del genere.

    La realtà è sempre meglio (o peggio) dell'immaginazione.

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  2. Ahahaah! Questa me l'ero persa!

    Questa sì che è comicità all'italiana.

    Quella che ci salverà dallo sprofondare.

    Pazzesco... davvero!

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  3. comicità involontaria, sono scoppiata a ridere :)

    io me lo ricordo Nanni Loy

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  4. Lorenzo vuoi continuare a ridere?


    Vai qui:


    http://www.vladimiropoggi.splinder.com/


    http://it.wikipedia.org/wiki/Vladimiro_Poggi


    Ciao

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  5. *Rugiada. Ma la foto linkata l'hai vista? Risate all'americana, altroché Simpsons!


    *Yzma. A parte la scarpetta, indimenticabile è la candid col risciò a Bologna. Anche perchè la vittima fu una persona piuttosto buffa che mi capitò di conoscere. Inducendomi robuste risate retroattive!


    *Bado… Soprassediamo… Nel senso che mi ci siederei davvero sopra…


    Bella anche quella di Padoa-Schioppa. Ha appena detto che il biglietto del treno, in Italia, costa troppo poco.

    Non aveva niente di meglio da fare, oggi?

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  6. Io invece ti invito a non soprassedere.

    Fra i link c'è infatti un fantastico sito: "gli amici di Joseph Ratzinger" in cui c'è un memorabile sondaggio a cui vi invito a partecipare:


    *I primi mesi di Papa ratzinger: mi colpisce per...*


    - La sua fedeltà al sacro deposito della fede

    - Lo spessore teologico del suo Magistero

    - La sua opera per una liturgia con meno abusi

    - I suoi punti fermi sui temi ecumenici

    - Il continuo richiamo alla Vergine Maria

    - La cura nella formazione di sacerdoti e religiosi

    - Il carisma che ha sulle masse

    - La denuncia dei pericoli odierni per la fede

    - La sua lotta contro il relativismo

    - La costante difesa della famiglia tradizionale

    - Il suo stile mite e dolcissimo

    - Aver focalizzato la pastorale sulla missionarietà


    Io ero indeciso fra due. "La sua opera per una liturgia con meno abusi", ricordando gli abusi sui bambini del vescovo di Boston.

    Ma poi ho cliccato con convinzione sul : " carisma che ha sulle masse".

    Sta nascendo infatti in ogni quartiere del sottoproletariato urbano, in suo onore la "Vaticano sezione Ratzinger" .

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  7. La nota della Cei, ieri, mi fa davvero passare la voglia di ridere.


    Mon mi piacciono le analisi sommarie, ma il Vaticano sta delirando. Si pone in una posizione assurda, che sortirà uno scontro inevitabile.

    Sui Dico comincio a sentire puzza di referendum.


    Mi prenoto già per i banchetti di raccolta firme.

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  8. Io invece penso che paradossalmente questo clima esasperato dal Vaticano, potrà esserci di vantaggio.

    Anche in funzione di un eventuale referendum:almeno si arriva al quorum, e se ci si arriva si vince senza problemi.

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  9. noooo bado il link di vladimirone poggi nooo. non riusciro' a prendere sonno. soprattutto perche' non si possono lasciare commenti.

    una personalita' disturbata. tenete lontani i bambini da lui, mi raccomando.


    achab

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  10. penso che la scelta di non far lasciare commenti sia dettata dalla paura dei commenti stessi....


    puoi sempre mandargli un messaggio privato.


    a proposito Lorenzo, chissà se ci sarà ancora sulla porta dell'ufficio quel ritaglio di articolo........

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  11. E fai bene a citare Bergson che ne "Il Riso" descrive come il ridicolo nasca da un contrasto. La buccia di banana sulla quale casca un borioso potente. Qui purtroppo a "ciaccarsi" sono stati dei motociclisti non necessariamente berlusconiani. L'apoteosi sarebbe stata se a cadere con il culo per terra fosse stato il Berlusca, con tutto il suo degno entourage...

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  12. Achab, Bado, a volte Piacenza e la sua fauna umana mancano, eh?


    Benturnè, Solaropus. Usiamo quei capitomboli come metafora. Io mi aspetto prima o poi da Milano una svolta che la faccia decollare, sprovincializzare. Una città del genere non può essere sempre governata in modo così gretto, populista e low profile. Manca strategia, ironia, cultura. Ci vorrebbe un estensione di Pionatismo con un pizzico di spregiudicatezza in più.

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  13. vengo e spero sempre che ci sono foto del piccolo. è tanto dolce!


    un abbraccio!


    Tri

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  14. proprio bello tuo figlio!!!

    ciao!

    laura

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  15. Grazie, Trisha.

    Grazie, Laura, e benvenuta!


    A volte mi chiedo se è il caso di abusare della sua immagine, ma mi rispondo di sì. Perchè l'innamorato agisce d'istinto!

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