Vanessa
Vanessa, l'ultimo nome, l'ultima vita stroncata. Sì, il solito dibattito del dopo: dove stavano le istituzioni, le forze dell'ordine, perché nessuno ha fatto niente, eccetera. Però, smettiamola di essere ipocriti. Ognuno di noi ha sentito di persona almeno un paio di casi che potenzialmente potevano sfociare in dramma - alla nostra età in relazione alle famiglie che si sfasciano - ma a volte ci capita di incrociare una lite tra coppie di ragazzini, in cui lui urla esasperato e sembra pronto alla violenza, lei subisce rassegnata. Quante volte ci è capitato di sfiorare il tema, di sentirne il vento nero. Ma non possiamo dirci "dov'eravamo noi, quando". Certo, va fatto il possibile, sempre, ma non c'è istituzione che tenga, legge risolutiva, né forza dell'ordine, né la possibilità di intervento perenne, collettivo o personale. Il mostro maschile nasce all'interno di una cultura, di un'epoca. Dilaga una violenza strisciante, insita nei rapporti s
Ma figuriamoci se la crudeltà umana si ferma...
RispondiEliminaBube
La cosa vergognosa è che qui la scaletta di tutti i telegiornali (tutti), non contempla questa notizia.
RispondiEliminaDopo il vomito della politica si parla in questi giorni del picco dell'Influenza: a Studio Aperto hanno detto che quest'anno ha colpito anche gli adulti. Strano.
(non deve essere necessario bussare)
RispondiElimina(aggiustalo)
RispondiElimina(il 23 febbraio vedo se qui trovo un tecnico.)
RispondiEliminaIntanto in Kenya hanno ammazzato il secondo deputato dell'opposizione. Le notizie che arrivano da vie traverse sono agghiaccianti.
RispondiEliminaTutto ricorda il Ruanda del 1994. Mentre cresceva il massacro, qui si discuteva di "decreto salvaladri".
Loro nel sangue, noi spazzatura.
vedi che in certi casi le parole non vanno usate con parsimonia?
RispondiEliminaciao!