LA GRAMMATICA DELLE NUVOLE - per un ritorno al fumetto popolare
Questa è la storia di un bambino che negli anni Settanta trascorre i pomeriggi tra le lavoratrici di una sartoria di Piacenza. Lì, quando i rotoli di stoffa sono finiti, si impossessa delle anime di cartone divenute ormai inutili, le sistema sul tavolo e comincia a disegnare, una dopo l’altra, decine di figure. Centinaia. Migliaia. Quel bambino – che si chiamava Lorenzo Calza e che è oggi uno dei migliori autori del fumetto italiano – non lo sapeva ancora, ma stava dando inizio alla propria storia d’amore con le vignette. E ora che l’amore è diventato mestiere, scrive un libro appassionato per raccontare come questo medium , troppo spesso derubricato a cugino minore del cinema, abbia contribuito a plasmare l’immaginario del Novecento. La grammatica delle nuvole è dunque un viaggio nel tempo, alla scoperta di albi che non solo hanno fatto sognare generazioni di bambini, ma hanno anche favorito l’alfabetizzazione di massa. È inoltre un manuale per chi volesse provare a destreg...

Ma figuriamoci se la crudeltà umana si ferma...
RispondiEliminaBube
La cosa vergognosa è che qui la scaletta di tutti i telegiornali (tutti), non contempla questa notizia.
RispondiEliminaDopo il vomito della politica si parla in questi giorni del picco dell'Influenza: a Studio Aperto hanno detto che quest'anno ha colpito anche gli adulti. Strano.
(non deve essere necessario bussare)
RispondiElimina(aggiustalo)
RispondiElimina(il 23 febbraio vedo se qui trovo un tecnico.)
RispondiEliminaIntanto in Kenya hanno ammazzato il secondo deputato dell'opposizione. Le notizie che arrivano da vie traverse sono agghiaccianti.
RispondiEliminaTutto ricorda il Ruanda del 1994. Mentre cresceva il massacro, qui si discuteva di "decreto salvaladri".
Loro nel sangue, noi spazzatura.
vedi che in certi casi le parole non vanno usate con parsimonia?
RispondiEliminaciao!