Candeline
Gli
auguri di compleanno a Zuckerberg, mi fanno riflettere. Sembriamo quei
colletti bianchi che si prodigano per ingraziarsi il capo anche quando
non c'è. Il punto è che qui lavoriamo per lui, gratis. Non gli dobbiamo
niente, dovremmo assaltargli il palazzo, incendiare tutto e progettare
rete pubblica, ché non c'è uno spazio della nostra esistenza che non sia
aziendale. Come quelle coste con mille chilometri di megalopoli, senza
fiato di mare vero.
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