In cartellone

Ecco com'è. Scrivi "Grillo fascista", "Renzi sacrestano", "Berlusconi criminale", "Kasta", "A CASAAAAA, A CASAAAA!" e scateni il fuoco della passione, i commenti, insulti, tutti scatenatissimi nell'invettiva. Scrivi dei migranti, della struttura economica della nostra servitù, della sua declinazione web. Scrivi di civiltà, legalizzazione delle droghe leggere, dei Rom - i nostri pellerossa, coscienza nomade - del sogno utopico di abolire le carceri, delle mille dignità violate, dei diritti alla sessualità libera e consapevole, dei progetti di vita delle nuove forme di amore, dello spazio mentale e fisico da garantire ai bimbi. Prova, quando c'è da ragionare un po' articolato, la fuga. Come capita in Parlamento. Tutti a sventolare cartelli sulle cose dei soldi, della sonante moneta, a cercare colpe altrui. Ma quando c'è da guardare in faccia l'umano, e il suo tempo, alla macchia.

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