La coda lunga











Eccolo (CLICCA e vedrai), l'algoritmo del turbocapitalismo. Da qui, si capisce tutto. Perché ci vogliono dividere, farci tornare ai deboli staterelli distruggendo politicamente i continenti. Per poter inglobare tutto e tutti in grandi corporations economiche che attraverso la rete e usando la debolezza delle singolarità ci aggreghino in un unicuum indistinto, basato sul senso dell'Oltre, alimentato dalla moltitudine sterminata della coda lunga. L'Uomo Nuovo è un precario che lavora da casa, solo, diviso dalla realtà che non è più in grado di decodificare in categorie di valore, se non imposte, impossibilitato alla sindacalizzazione, abbagliato dalla sola pressione della socialità virtualizzata, che lo chiama a fornire per tanta parte del suo tempo-lavoro prestazione d'opera gratuita, di cui non ha piena consapevolezza, o che accetta come ineluttabile, per non impazzire di solitudine. La sua partecipazione ai social, ai blog, anche quelli di giornali, quindi di aziende, ha questo segno. Prestazioni che generano profitto ai nuovi padroni, che le ripagano in VISIBILITA'. Lo schema finale di Gaia, il coronamento del sogno del Capitale, prevede che tutto sia controllato e controllabile, e non intralciato dai valori di fondo dell'individuo sociale, dallo spirito critico, dal senso collettivo dell'emancipazione, da una cultura solida, sedimentata e non parcellizzata. Dalla politica, in sintesi. Non credo esista altra battaglia che ribellarsi a tutto questo. Studiandolo.

Pensa alla FIAT, come si è ridislocata, diventando corporation spezzettandosi, rendendosi uguale ad Amazon. Il magazzino da una parte, la sede fiscale dall'altra, stabilimenti dove il lavoro costa meno. Pensa alla fusione Unipol/Sai, alle concentrazioni delle banche. Tutto si sta unendo in grossi comparti, come quelli in rete. Senza strategie, solo gigantismo e occupazione di spazi di mercato. Un tempo la parte sinistra della "coda della balena" era il modello impresa che investiva in valorizzazione del prodotto, qualità, luogo di produzione. Ora tutto è concentrato sull'allungare all'infinito la coda lunga, raggiungere una moltitudine di singoli utenti anche con singolo prodotto (Amazon). Un cantante di successo, ai tempi delle tanto vituperate case discografiche guadagnava, mettiamo, 24 dollari vendendo 24 Cd. Ora, su Spotify per guadagnarli ha bisogno di, mettiamo, 240.000 click. Per garantirseli, Spotify non può avere concorrenza, e l'artista non può che accettarne il ricatto quantitativo, che diventerà presto anche qualitativo. La rete sta rovinando tutto, e voi seguite chi vi convince del contrario. Gli lasciate svuotare perfino la democrazia, concentrandola in spazi aziendali anziché pubblici. Un attacco al cuore dello Stato, tipo impeachment a un Presidente, deciso su sito aziendale. Perché è giusto metterlo sotto accusa?, ti chiedono. Scegli la risposta A, B, C. Accendiamo? E tu pensi davvero di scegliere, di stare dalla parte del bene.
Siamo alla pazzia, al suddito definitivo.

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