GIREREMO TUTTI PIU' DEL SOLE...L'ESSENZA DEL NOSTRO NUOVO AMORE CI FARA' IMPAZZIRE DI GIOIA... UN RAGGIO DI SOLE IN QUESTI GRIGI MOMENTI DI INCERTEZZA PER CIO' CHE SARA'... UN SOFFIO CALDO DI FELICITA' CHE CI AVVOLGERA' COME AURORA D'AMORE... VI AMO TUTTI E TRE PIU' CHE MAI !!!!!!
Grande amico, un abbraccio fortissimo a te e a Marina. Non la conosco, ma dev'essere una donna eccezionale, se è finita tra le tue mani :-). E un abbraccio tenerissimo al piccolo Jacopo.
Intervista a Umberto Veronesi di Dario Cresto-Dina MILANO - "Ho l'impressione che il dialogo con i vescovi sia diventato un monologo. Bisogna fermarlo", dice Umberto Veronesi: "Mi sembra che la Chiesa voglia condizionare le scelte di un paese che, se devo giudicarlo alla luce dei comportamenti dei suoi abitanti, è a maggioranza non credente, o poco credente". Nel tentativo di contribuire a frenare questa " invasione di campo " il professore ha scritto un libro su un tema spinoso che da sempre gli sta a cuore. È un libro che difende l'eutanasia volontaria. Il titolo è un manifesto, nel senso che dentro c'è già tutto: 'Il diritto di morire' , la libertà del laico di fronte alla sofferenza. Dove la parola laico è un simbolo, un marchio. Professor Veronesi, mentre lei parla di eutanasia il Vaticano attacca su concordato, pillola abortiva, pacs, e fermiamoci pure qui. Un autentico contro potere italiano? "No, perché di sol...
Una donna siede in casa, sola. Sa di essere l'ultima persona viva al mondo: tutti gli altri sono morti. Suona il campanello. Il racconto perfetto. Non una parola in più del dovuto. È un pezzo di Thomas Bailey Aldrich, segnalato dal grande Dashiell Hammett nell'introduzione a "Red Brain", una bella antologia dell'Urania. Poi Hammett scrive "Il punto culminante di questo tipo di storie è quando il 'non può' diventa 'non deve'...'' Convincere che ciò che non può essere è. Ma anche nel nuovo piano di lettura irrompe il "No, non deve succedere questo, no !..." “Latherface” si agita nel tramonto, urlando, con la sua motosega dimenata a caso. È la fine d i "Non aprite quella porta". Forse l'ultimo grido della generazione dei Settanta. La fobia della provincia americana, i boschi, il deserto. “Un tranquillo Week-end di paura”, “L’ultima casa a sinistra”, “Le colline hanno gli occhi”. Un modo cittadino di spave...
Prima di morire Tiziano Terzani ha voluto il figlio Folco vicino a sè. Ormai aveva già acquisito la sua 'strategia' di uscita dalla giostra. Ma sentiva il bisogno di questa lunga chiacchierata. Non con la moglie, non con gli altri figli. Con lui. Alla fine è durata quattro mesi. Folco l'ha registrata, sbobinata e trasformata in un libro che sabato comprerò. Spero che siano accluse le foto che hanno mandato in onda ieri sera all'Infedele. Padre e figlio seduti su un prato, a parlare, al cospetto di un meraviglioso panorama . Spero che sia trascritta anche l'ultima lettera che Terzani ha scritto a Folco. Abbiamo tante cose da dirci, sappiamo così poco l'uno dell'altro. Voglio parlarti. Questa atroce gabbia del pudore maschile, un silenzio più spaventoso di quello della morte. Perchè lo senti. illustrazione di JC Leyendecker - foto di Grazia Ippolito
E il titolo del lato B?
RispondiEliminaUn abbraccio che contenga tutti e tre!
fantastico!!!
RispondiEliminaanche se penso che ci sia una "piccola" imprecisione... non manca qualcuno all'appello??? o sono ciecata e non ho letto tutti i nomi coinvolti????
congratulazioni!!!!
un abbraccio a tutti e 3!
Complimenti, papà Lorenzo!!!
RispondiEliminaE anche a mamma, anche se non ho il piacere di conoscerla!
Ma i 45 giri al minuto, li farà lui... o d'ora in poi sarete voi a dover correre alla sua velocità?
GIREREMO TUTTI PIU' DEL SOLE...L'ESSENZA DEL NOSTRO NUOVO AMORE CI FARA' IMPAZZIRE DI GIOIA... UN RAGGIO DI SOLE IN QUESTI GRIGI MOMENTI DI INCERTEZZA PER CIO' CHE SARA'... UN SOFFIO CALDO DI FELICITA' CHE CI AVVOLGERA' COME AURORA D'AMORE... VI AMO TUTTI E TRE PIU' CHE MAI !!!!!!
RispondiEliminaOVVIAMENTE LA PRECEDENTE DEDICA E' DELLA PIU' CHE MAI FELICE ZIAAAAA DARIAAAAAA
RispondiEliminaci conosciamo poco, lo so, ma non hai idea di quanto ti abbia pensato stamattina!!!
RispondiEliminaun abbraccio affettuso e commosso!
gaia
beh io ho fatto il tifo. speravo in un maschietto (non avevo informazioni a riguardo) ed eccolo qua. Complimenti. A Natale vorrei vederlo!
RispondiEliminaAbbraccio ai tre (pur conoscendone ad ora solo uno)
ah comm #7 by prozio achab
RispondiEliminaevviva jacopo, nome da compagno (radical), futuro nerazzurro, anzi meglio roseo, anzi meglio "noir"
RispondiEliminaci si vede a un byebyeparty o a un CSS, tra qualche anno, con la testa sempre pesante e con un motivo per tornare a casa presto.
Un abbraccio
Grosrat
W JC!
RispondiEliminataxidriver
In ritardissimo...
RispondiEliminaMa vi ho pensato tutto il giorno
(da diversi giorni, a dirla tutta).
Grande amico, un abbraccio fortissimo a te e a Marina. Non la conosco, ma dev'essere una donna eccezionale, se è finita tra le tue mani :-). E un abbraccio tenerissimo al piccolo Jacopo.
Ora inizia una nuova vita.
La vostra!
Che bello. Un bacio alla mamma. E un maschio abbraccio a te.
RispondiEliminaPanpot
Mi unisco al maschio abbraccio di Panpot. Grande Milton e complimenti alla neo-mamma!
RispondiEliminaNon so perché, ma me lo sentivo. Auguri a tutti e tre :)
RispondiEliminaNon so perché, ma me lo sentivo. Auguri a tutti e tre :)
RispondiEliminaMa guarda un po', proprio poco fa si stava parlando di te qui in casa con un tuo concittadino.
RispondiEliminaAuguri al giovane 45 giri e alla sua famiglia di.. 33? 78?
Prima non mi sono firmato!
RispondiEliminaRinnovo l'abbraccio,
Boda
cazzo, finalmente!!!
RispondiEliminache bello, che bello...
RispondiEliminaJacopo :-))
Complimenti Lorenzo! Sarai un grande papà, ne sono certo.
RispondiEliminaSei stato anche un "papà" per noi della sinistra giovanile di piacenza e fiorenzuola in anni indimenticati.
Sarai uno splendido papà per Jacopo.
Augurissimi!
Menego
Arrivo solo ora!!
RispondiEliminaUn benvenuto al nuovo arrivo, un salutone a papà e mamma!
Un po' commosso,
vadim