Il bacio
Non so voi, io questa la ritengo una notizia-bomba.Giuda non tradì Gesù, s'immolò per lui. Cambia un mucchio di cose: da ultimo della lista degli apostoli, l'Iscariota si attesta in pole position. Cade l'archetipo dell'infido tentato dal demonio. Giuda, il prediletto che tradisce, diventa una figura incredibilmente feconda e complessa. Assume il ruolo di deus ex-machina del grande giallo che andò in scena sul monte degli ulivi. Pietro che sfodera la spada, il Nazareno che gli intima di deporla. E poi il bacio, quel bacio.
Uno dei momenti più intensi della storia umana. "Sarai maledetto per generazioni, ma regnerai su di loro", gli dice Gesù. Il traditore sgomento, fugge, in preda al rimorso. S'impiccherà a un ulivo.
Nella nuova versione dei fatti, si tratterebbe di "tradimento su commissione", suicidio indotto tramite terzi. Insomma, uno scenario completamente ribaltato. Più umano, socratico. Gesù, come l'ateniese, si getta di sua volontà in pasto alle autorità civili. Il disegno sarà trascendente, ma gli avvenimenti si fanno logici e conseguenti. E raccolgono suggestioni che arrivano dritte dalla letteratura greca. Basta rileggersi il "Critone" platonico.
Aveva ragione Coppola in "Apocalipse Now". La figura del colonello Kurz - a capo di una comunità di apostoli, reietti della guerra e della società intera - ha una evidente radice cristologica. Marlon Brando, ha sempre adorato vivere la sua dolorosa "passione" filmica. Si fa pestare a sangue in "Fronte del Porto", ne "La caccia", ne "Gli ammutinati del Bounty", in "Queimada". In "Apocalipse Now" si fa uccidere dal suo Giuda personale. Nuove energie attraversano la parte oscura de La Forza, rendendo anche in questo caso profetica la complessa figura iscariotica di Darth Vader/Anakin Skywalker.Due piccoli particolari.
Nella "maledizione" evocata da Gesù, l'antisemitismo ha trovato uno dei suoi pilastri. Se questa notiziola fosse uscita qualche secolo fa, avremmo risparmiato un immenso bagno di sangue.
Secondo particolare.
I trenta denari? Mica sminuiranno la radice capitalistica dell'orrido scambio fra gli ulivi?
Intanto, anche il Darth Veder de 'noantri sta provando a costruire la sua cristologia personale.
Ma ci vuole ben altro. Mi viene in mente il titolo di un gran libro.
"Un bacio e addio".
opere di Gwen Raverat, Caravaggio
foto: processione, cantante Judas Priest
foto: processione, cantante Judas Priest
Mah, ti dirò che quella frase che riporta l'articolo e che riporti tu attribuita a Gesù sulla maledizione, non sta sul Vangelo, ma su questo testo. 300 anni dopo... la gnosi era una realtà... ci ho fatto un esame all'università, storia delle religioni. Gli gnostici avevano una fantasia meravigliosa. Veramente ti direi che la fantascienza l'hanno inventata loro... davvero, ci sono dei pezzi fantastici.
RispondiEliminaSul Vangelo c'è scritto che Gesù quando vede Giuda gli dice: "Amico, per questo sei qui?". E basta. Oltre a dire a Pietro di rimettere la spada nel fodero, che non deve rispondere con la violenza. Poi tace quasi tutto il tempo. Cioè, lo chiama amico, nonostante tutto. E non gli dice altro. E poi, quando Pietro lo ha tradito, a un certo punto incontra il suo sguardo, perchè lo seguiva da lontano, morendo di paura, negando di averlo mai conosciuto per paura di fare la sua fine. Ma in quello sguardo, di Gesù che non si gira dall'altra parte, e lo ama lo stesso, lui scoppia a piangere e ricomprende tutta la sua vita.
In attesa di saperne di più su questo testo che hanno trovato, se ti va rivediti "Il Vangelo secondo Matteo" di Pasolini, oppure la sceneggiatura, sempre di PPP, di un film che voleva fare su San Paolo: sono 2 cose fantastiche. Lui sì ha colto tutto il mistero così umano di Gesù, al di là delle scoperte strabilianti...
Un bacione, riparto.
erika
Erika. Come sempre, la tua è la testimonianza di una persona straordinaria. Del Vangelo hai colto uno spirito, che forse è il "tuo" spirito. C'è un gioco di riflessi in quello che scrivi: c'è dentro la pace, il garbo, la grazia, la potenza del messaggio.
RispondiEliminaUno specchio. Laddove c'è la tua immagine si sono riflessi gli gnostici, Pasolini, miliardi di persone, di generazione in generazione, compresi molti dittatori sudamericani, qualche nazista, Don Milani e Marcinkus, la comunità di S.Egidio e lo Ior, i missionari ecumenici, gli antisemiti, Don Ciotti e il senatore Marcello Pera...
Ecco, un libro è uno specchio. Il Vangelo fa riflettere e ha riflesso il bene, e il male.
Forse, per chi non ha il dono della fede, questo è il mistero della fede.
Dicevi del gioco di sguardi fra Gesù, Giuda e S.Pietro. Mi hai fatto venire in mente una sequenza straordinaria girata da Pekinpah.
Billy ha fatto l'amore tutta la notte, sente un rumore, si sveglia. Esce dalla stanza, disarmato a torso nudo. Lo sceriffo lo aspetta nell'ombra. Pat Garrett spara al Kid, si volta di scatto e vede sè stesso in uno specchio. Ringhia e spara di nuovo, infrangendo lo specchio in mille pezzi. Come in "Dolores Claiborne", la figlia ha saputo. Spacca lo specchio e insieme ai cocci crolla a terra la sua stessa immagine...
Un bacione.
Ovunque vai, buon viaggio.
Ho letto dell'articolo riportato dall'Economist nel blog di Beppe Grillo. Ciao
RispondiEliminaNon capisco, Yzma. Quale articolo, questo su Giuda?
RispondiEliminaA me questa notizia non sembra così nuova, che il ruolo di Giuda sia quello di capro espiatorio è abbastanza evidente, è in qualche modo la vittima designata per un ruolo ingrato ma necessario...
RispondiEliminaCome, del resto, è stato per noi necessario un calvario come quello di avere il Darth Veder de 'noantri. Il supplizio finirà?
Beh, la notizia però sposta il piano dal ruolo del traditore-per-debolezza-umana all'''ingrato ma necessario''. Erika sottolineava come, nel Vangelo, tutto fosse già evocato. Questa scoperta esplicita quei sottintesi.
RispondiEliminaPer le nostre Star Wars, siamo al conto alla rovescia... brrr, io vado a nuotare, o esplodo!