Ciao, Julietta. Qui si parla pochissimo di te. Ho sempre avuto pudore, sei donna riservata,caratterialmente così diversa da me. Ti esponi solo lo stretto necessario. Questo, è uno di quei momenti per cui vale la pena, direi. Domani, sono dieci anni che ci conosciamo. Ti sei affacciata alla ribalta del nostro paese esattamente il primo ottobre del 1998. Ci ha presentato Giancarlo Berardi, l'artefice del tuo avvento. Da allora è cambiato il mondo, e le nostre vite. La mia, sicuramente. Tutti i santi giorni, ore e ore insieme a questa misteriosa femmina, a trasformarmi in lei. I suoi mal di testa, la Morgan 4x4 del 1967, quella grande casa, le avventure, la città immaginaria e così reale. I criminali, l'università. Leo, Webb, Irving. Quel che resta della sua famiglia. Vestire abiti femminili. Insomma, calarsi nella testa di una donna del nostro tempo. Con i suoi problemi, i suoi spazi, le sue gioie, i suoi travagli. Un'esperienza che non auguro al mio peggiore ...
come un Vajont... freddo e eccitante... rende proprio!
RispondiEliminati do un suggerimento perché non appena ho letto Vajont ho pensato a questo...
http://www.webster.it/libri-i_fantasmi_pietra-8804555432.htm
;)
Ma tu i messaggi privati non li leggi mai eh? Va beh, visto il momento, ti posso pure perdonare!
RispondiEliminaAspettiamo anche noi, con te!
:-)
Appuntato, truth.
RispondiEliminaIo penso a quell'immagine dello spettacolo di Paolini. L'acqua che sta arrivando su Longarone. La gente che guarda la partita. Il vento gelido, il canalone...
Brrr.
Per l'amor del cielo, Rugiada, sentitevi liberi... ;)
Anche perchè non è bello pigliarsi un Moment al giorno!
i tuoi disegni emozionano :)
RispondiEliminaEh, Vajont... dovrei proprio recuperar quello spettacolo, in effetti...
RispondiEliminaBeh, nello stato in cui sono è facile, Yzma. ;)
RispondiEliminaTodomodo, re-cu-pe-ra-lo.
Anche se l'emozione di vederlo dal vivo fu impareggiabile.
Il Moment (aspirina..) lo prendo quasi tutti i giorni.
RispondiEliminaSe sono solidale con te almeno posso dire di prenderlo per una buona causa, e non perchè invece ho una testa del cavolo. In tutti i sensi!
Già che parlate del buon Paolini vi avviso, nel caso voi non lo sapeste, che sarà nuovamente in giro con uno spettacolo intitolato: "Miserabili (io e Margaret Thatcher)". Sò per certo che ci sono date a Mestre (23/24/25 nov), Milano (27feb-18mar) e Genova (17-22 aprile).
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